L'immobile confiscato al boss Lo Bue dove sarà attivato lo sportello Inail |
Corleone, 7 febbraio 2020.
Apre a Corleone uno sportello informativo dell’Inail. Sarà inaugurato lunedì
prossimo, 10 febbraio, nell’ex abitazione del boss Rosario Lo Bue, in via
Salvatore Aldisio. Continua così l’azione di recupero e totale fruizione
dell’immobile confiscato, iniziata dall’amministrazione comunale già da tempo.
Oltre ad ospitare il Consorzio Sviluppo e legalità e alcuni uffici comunali, a
settembre infatti è stato aperto un ufficio dell’Istituto autonomo case
popolari (Iacp).
L’avvio di questo nuovo
servizio è stato reso possibile grazie ad un accordo siglato tra il Comune di
Corleone e la Direzione Territoriale Inail Palermo-Trapani. In questo modo,
l’Inail fornirà informazioni sui servizi forniti alle imprese ed agli infortunati
residenti nell’hinterland corleonese, che comprende oltre venti comuni.
“L’apertura dello
sportello di Corleone è un tipico esempio di fattiva collaborazione orizzontale
tra pubbliche amministrazioni in favore dei cittadini, dove ciascuna
Amministrazione, per le proprie competenze, mette a disposizione il proprio
know-how al servizio dell’utenza”, dice Diana Artuso, direttore territoriale
Inail Palermo-Trapani.
Tra gli scopi del nuovo
ufficio c’è anche quello di coinvolgere più direttamente le aziende del
territorio, al fine di favorire la partecipazione alle iniziative in materia di
prevenzione della salute e sicurezza dei lavoratori messe in campo dall’Inail.
L’Istituto intende evolvere il modello di relazione con l’utenza con
l’obiettivo di migliorare il livello di soddisfazione sui prodotti e sulle
prestazioni erogate. In quest’ottica, si favorisce così l’interazione con
l’utente a più livelli ed in modalità sempre più personalizzata e proattiva,
includendo nei processi di erogazione dei servizi meccanismi di ascolto ed
assistenza.
L’ufficio, collocato al
piano terra della struttura confiscata a Lo Bue, sarà aperto al pubblico ogni
venerdì dalle 9 alle 13. Il boss fu arrestato prima nel 2008 durante
l’operazione dei carabinieri “Perseo”, e successivamente nel 2015 nell’ambito
dell’operazione antimafia “Grande Passo 3”. La palazzina dove abitavano i suoi
familiari è stata sgomberata a giugno del 2017, a seguito di un provvedimento
dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati. È stata quindi affidata all’amministrazione
comunale che può utilizzarla per fini istituzionali. Da qui la decisione di
adibirla a sede del Consorzio Sviluppo e Legalità e degli uffici comunali che
si occupano di edilizia popolare, l’apertura dello sportello dello Iacp al
secondo piano e ora quello dell’Inail.
“L’obiettivo finale rimane
quello di creare un Centro zonale multiservizi a disposizione di Corleone e di
tutto il comprensorio - commenta il sindaco Nicolò Nicolosi -. L’attivazione
della sede dell’Inail consente di agevolare non solo i cittadini, ma anche le
aziende che, avendo la possibilità di chiedere tutte le informazioni ad un
ufficio competente direttamente sul territorio, potranno così mettersi in
regola facilmente e in tempi decisamente più rapidi. Anche questo significa
favorire percorsi di legalità”.
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