Un momento dell'inaugurazione dello sportello Inail |
CORLEONE (PA) - È stato inaugurato ieri il nuovo sportello Inail nell’ex
abitazione del boss Rosario Lo Bue, in via Salvatore Aldisio. Continua così
l’azione di recupero e totale fruizione dell’immobile confiscato, iniziata
dall’amministrazione comunale già da tempo. Oltre ad ospitare il Consorzio
sviluppo e legalità e alcuni uffici comunali, a settembre è stato aperto un
ufficio dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp). La benedizione alla nuova destinazione dei locali è stata data da padre Giuseppe Gentile, parroco della parrocchia Maria SS. delle Grazie.
La collaborazione tra le PA a servizio dei cittadini. L’avvio di questo
nuovo servizio è stato reso possibile grazie ad un accordo siglato tra il
Comune di Corleone e la Direzione territoriale Inail Palermo-Trapani. In questo
modo, Inail fornirà informazioni sui servizi forniti alle imprese e agli
infortunati residenti nell’hinterland corleonese, che comprende oltre venti
comuni. “L’apertura dello sportello di Corleone è un tipico esempio di fattiva
collaborazione orizzontale tra pubbliche amministrazioni in favore dei
cittadini, dove ciascuna amministrazione, per le proprie competenze, mette a
disposizione il proprio know-how al servizio dell’utenza”, ha detto Diana
Artuso, Direttore territoriale Inail Palermo-Trapani.Interazione con l’utente sempre più personalizzata. Tra gli scopi del nuovo ufficio c’è anche quello di coinvolgere più direttamente le aziende del territorio, al fine di favorire la partecipazione alle iniziative in materia di prevenzione della salute e sicurezza dei lavoratori messe in campo da Inail. L’Istituto intende evolvere il modello di relazione con l’utenza allo scopo di migliorare il livello di soddisfazione sui prodotti e sulle prestazioni erogate. In quest’ottica, si favorisce l’interazione con l’utente a più livelli e in modalità sempre più personalizzata e proattiva, includendo nei processi di erogazione i servizi di ascolto e assistenza.
Favorire i percorsi di legalità. L’ufficio, collocato al piano terra della struttura confiscata a Lo Bue, sarà aperto al pubblico ogni venerdì dalle 9.00 alle 13.00. Il boss fu arrestato prima nel 2008 durante l’operazione dei carabinieri “Perseo” e, successivamente, nel 2015 nell’ambito dell’operazione antimafia “Grande Passo 3”. La palazzina dove abitavano i suoi familiari è stata sgomberata a giugno del 2017, a seguito di un provvedimento dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati. È stata quindi affidata all’amministrazione comunale che può utilizzarla per fini istituzionali. Da qui la decisione di adibirla a sede del Consorzio sviluppo e legalità e degli uffici comunali che si occupano di edilizia popolare, con l’apertura degli sportelli dello Iacp e, ora, dell’Inail. “L’obiettivo finale rimane quello di creare un centro zonale multiservizi a disposizione di Corleone e di tutto il comprensorio – ha commentato il sindaco Nicolò Nicolosi – “L’attivazione della sede dell’Inail consente di agevolare non solo i cittadini ma anche le aziende che, avendo la possibilità di chiedere tutte le informazioni a un ufficio competente direttamente sul territorio, potranno così mettersi in regola facilmente e in tempi decisamente più rapidi. Anche questo significa favorire percorsi di legalità”.
"Ringrazio il Sindaco di Corleone non solo per avermi invitato oggi ma innanzitutto per avere presentato la richiesta di istituzione nel maggio 2019; ringrazio i membri del Comitato Provinciale Inail di Palermo per avere approvato all’unanimità nel giugno 2019 la delibera, che ho avuto l’onore di presentare e firmare, con la quale si indirizzava la Direzione Territoriale dell’Istituto verso l’istituzione dello Sportello; il Direttore Territoriale Inail di Palermo per avere tradotto oggi la Delibera del Comitato in realtà”, ha dichiarato Michelangelo Ingrassia, già Presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo e riconfermato componente dell”Organismo in rappresentanza della Uil.
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