L'approvazione dopo una grande mobilitazione a sostegno delle Zfm, uno strumento che può
dare una svolta all'economia dei paesi madoniti” e alle zone interne della Sicilia
Palermo 20 dicembre 2019 - “Esprimiamo soddisfazione per l'approvazione
della legge sull'istituzione delle zone franche montane, uno strumento che da
tempo attendevamo e che può dare una svolta all'economia dei paesi
madoniti e intervenire strutturalmente per dare una prospettiva alle aree
interne”. Ad affermarlo sono Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo e Lillo
Spitale, responsabile della Camera del Lavoro di Petralia ed esponente del
comitato per la legge che prevede agevolazioni fiscali per chi investe nei
comuni dell'entroterra.
“La situazione delle nostre aree interne è drammatica –
dicono Guzzetta e Spitale - stiamo assistendo a uno spopolamento
continuo: più di 3 mila persone negli ultimi dieci anni hanno abbandonato il
territorio. La perdita degli abitanti registrata è del 60-70 per cento negli
ultimi cinquant'anni. Molte imprese stanno chiudendo i battenti per la
crisi economica. E artigiani e commercianti stanno abbandonando le loro
attività”.
“In questa battaglia nata nelle alte Madonie – aggiungono
Guzzetta e Spitale - siamo riusciti a coinvolgere 132 comuni siciliani
che hanno riunito i loro consigli comunali per deliberare
l'istituzione delle zone franche montane. E' stata una grande
mobilitazione, al quale ha partecipato il 33 per cento dei 390 comuni
siciliani comuni al di sopra dei 500 metri e con non più di 15 mila
abitanti, dove saranno previsti gli esoneri finanziari”.
Adesso la norma, priva di spesa, dovrà essere esaminata
e approvata dal Parlamento nazionale. “La copertura finanziaria della legge
è demandata alla commissione paritetica Stato-Regione. Nel rispetto delle
caratteristiche dello statuto siciliano – proseguono Guzzetta e Spitale – la
commissione dovrà ricontrattare le spettanze destinate alla Sicilia e
convogliare parte dei cespiti maturati nell'Isola al finanziamento delle Zfm”.
La legge prevede una riduzione dell’Imu per le nuove
attività nei locali sfitti, esonero da contributi a scalare per le imprese,
l’Iva agevolata, le agevolazioni per le start up. “Una serie di incentivi
fondamentali per chi vuole investire nei nostri territori – dice la Cgil
Palermo - Intervenire anche sulle aliquote Iva ha una valenza estremamente
importante, che potrà agevolare il decollo dell'economia”.
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