Giletti a Mezzojuso |
Su la 7 è
andata ieri in onda la puntata del 12 maggio scorso quando Massimo Giletti,
conduttore del programma televisivo di La7 “Non è l’Arena” andò a Mezzojuso,
con uno speciale
dedicato alla delicata vicenda delle sorelle Napoli che ha
portato allo scioglimento per il rischio di infiltrazioni mafiose del Comune
amministrato dal sindaco Giardina. Giletti era andato in mezzo alla gente di
Mezzojuso trovando una piazza ostile, che applaudiva il sindaco e
l’amministrazione comunale e aggrediva le risposte delle tre sorelle che hanno
fatto della lotta alla mafia locale una scelta di vita.
Nel corso della trasmissione è stata passata in
rassegna l’intera storia, dalla questione legata alla “mafia dei pascoli” delle
sorelle Napoli allo scioglimento del Comune palermitano. Dalle continue
invasioni delle mandrie nei terreni dell’azienda agricola delle tre donne,
all’indifferenza della gente di Mezzojuso nei confronti di questa storia di
resistenza a cosa nostra, all’intervento
della Commissione prefettizia.
“Oggi lo Stato ha vinto” ha detto Giletti a margine
della puntata messa in onda sera dopo la decisione del Viminale di
commissariare l’amministrazione del centro del corleonese. Sul palco allestito
nella piazza del paese, tra le chiese di San Nicola e di Santa Maria, Massimo
Giletti ha fatto salire anche il sindaco Giardina. Protagoniste della puntata
Ina, Irene e Anna Napoli. Tra gli invitati Nunzia De Girolamo, il giornalista
Salvo Palazzolo. In collegamento anche il magistrato Alfonso Sabella e Rita Dalla
Chiesa, nota presentatrice televisiva e figlia del Generale assassinato da cosa
nostra, Antonino Schillizzi e l’imprenditore Giuseppe Piraino.
Fischi, urla e insulti nei confronti del conduttore
arrivarono dalla piazza
di Mezzojuso già ad inizio trasmissione. “Non ho mai posto sotto
la lente d’ingrandimento la comunità di Mezzojuso ma molti di voi hanno girato
la testa dall’altra parte”, ha urlato Giletti alla piazza colma di spettatori.
Applausi, invece, per l’ex sindaco di Mezzojuso Giardina. “A Mezzojuso, come a
Palermo, c’è gente che ossequia i mafiosi scarcerati – ha incalzato dubito il
giornalista Palazzolo l’ex primo cittadino –. Come si supera la paura nei
confronti di queste persone?”. “Noi uomini del Sud – ha risposto Giardina –
siamo abituati a salutarci ogni mattina. Se è una persona condannata e ha
scontato la pena non può portare un marchio a vita”.
L’ormai ex sindaco Giardina aveva donato a Nunzia De
Girolamo il libro della storia di Mezzojuso, in cambio, ha detto, “delle ruspe
che ci voleva mandare”. E qui partì il lungo applauso del pubblico.
Giletti a metà trasmissione è anche sceso in mezzo al
pubblico e gli animi si sono scaldati. “Perchè sono Farabutto?”, ha chiesto al
pubblico. “Hai inventato una storia bellissima”, risponde qualcuno ironizzando
sulla questione delle sorelle Napoli. “Don Cola La Barbera è un farabutto”, ha
urlato il giornalista Palazzolo e qui è partito, invece, l’applauso del
pubblico. “Ho sempre condannato la mafia – ha sottolineato in seguito Giardina,
accusato di aver partecipato al funerale del boss di Mezzojuso – Da uomo
religioso sono andato sempre a tutti i funerali in paese”. “Andare ad un
funerale di un capomafia è una cosa inaccettabile”, ha risposto Giletti. Nei
giorni scorsi è arrivato il commissariamento del Comune.
La puntata del 12 maggio scorso e messa in replica
ieri si chiuse con un video
messaggio dell’attore siciliano Leo Gullotta. “Carissime sorella
Napoli, vi voglio salutare e starvi vicino e vi voglio dare un abbraccio. Una mano
che si allunga sulla vostra storia che vivete imperturbabili, continuate con la
vostra forza”.
Blogsicilia.it, 19/12/2019
Nessun commento:
Posta un commento