“Il sogno di Maria” si potrà visitare nei giorni 26,
28 e 29 dicembre, 5 e 6 gennaio. “Il sogno di Maria” è stato scritto e diretto
da Rocco Chinnici, regista, poeta, autore teatrale di commedie (anche in
dialetto) e drammi.
Corleone, 23 dicembre 2019. Oltre 250 tra attori e figuranti, un intero
quartiere coinvolto, più di un’ora di percorso, 5 giorni di una
rappresentazione che promette di toccare il cuore. Questo è “Il sogno di
Maria”, il dramma sacro firmato dal regista Rocco Chinnici che, dopo il
grandissimo successo dello scorso anno a Belmonte Mezzagno, andrà in scena a
Corleone durante le festività natalizie. L’iniziativa, realizzata
dall’associazione Fenix, è stata fortemente voluta e patrocinata
dall’amministrazione comunale, che l’ha inserita nel cartellone degli eventi di
Natale.
“Il sogno di Maria” è stato scritto e diretto da Rocco Chinnici, regista,
poeta, autore teatrale di commedie (anche in dialetto) e drammi. Chinnici è
nato a Belmonte Mezzagno e proprio qui nel 2019 ha allestito “Il sogno di
Maria” che ha vinto il titolo di “Miglior presepe d’Europa”. “Occuparmi di
presepi è stato una sorta di richiamo della coscienza - racconta -.
Complessivamente ho vinto 6 premi. Più che un presepe vivente ‘Il sogno di Maria’
è un dramma sacro che racconta la storia dell’uomo che ha fatto la nostra
storia. I vari quadri partono dal Vecchio testamento, per passare da Mosè,
dall’Annunciazione e così via. Il tutto inserito in un borgo antico”.
La scelta della location corleonese è ricaduta sul quartiere Sant’Agostino,
che è uno dei più antichi e caratteristici della città e sarà interamente
coinvolto coi 46 quadri scenici che ripercorreranno la vita di Gesù, dalla
nascita alla Passione. Dei 250 attori e figuranti che parteciperanno, solo 20
non sono corleonesi. Una trentina i bambini. “Uno degli obiettivi - dice
Leonardo Terrusa, presidente dell’associazione Fenix - è anche quello di
mettere in luce e rivitalizzare questo quartiere del centro storico. La nostra
associazione ha unito 9 ragazzi corleonesi con esperienza di organizzazione di
eventi. Abbiamo colto questa sfida. La rappresentazione di Chinnici parteciperà
a 4 concorsi, tra cui quelli come presepe più bello d’Italia e d’Europa”.
“Il sogno di Maria” si potrà visitare nei giorni 26, 28 e 29 dicembre, 5 e
6 gennaio. L’ingresso sarà in piazza San Nicolò, mentre la biglietteria
all’interno della chiesa dell’Annunziata. Il biglietto costa 5 euro, l’ingresso
è gratuito per i bambini fino a 6 anni. Si entrerà a gruppi di 25 persone che
saranno accompagnate da una guida. L’apertura è prevista per le 17.30, mentre
l’ultimo ingresso sarà alle 21.30. Il percorso dura circa un’ora e un quarto.
Per l’evento sono attesi moltissimi visitatori e arriveranno anche pullman
organizzati ad esempio da Palermo, Villabate, Bagheria, Termini Imerese,
Acireale, Trapani. Per evitare che le attese siano troppo lunghe, gli
organizzatori suggeriscono di prenotare il proprio orario di ingresso
collegandosi al sito www.presepeviventecorleone.it.
Per gruppi di minimo 5 persone è possibile anche la prenotazione attraverso
WhatsApp al numero 377-3694942.
“‘Il sogno di Maria' - dichiara l’assessore alla Cultura Walter Rà - ha
l’ambizione di allontanarsi da un’idea comune di presepe vivente che spesso si
perde in una dimensione di sagra. Non a caso la rappresentazione si accompagna
all’apertura di chiese e monumenti grazie anche all’aiuto del progetto Caritas
che vede impegnati giovani corleonesi per la fruizione di tanti luoghi sacri.
Dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 6 gennaio sono previste visite guidate nelle
chiese dell’Addolorata, Sant’Agostino, Santa Rosalia e Carmine, che si
aggiungono alle aperture previste anche al Museo archeologico e al Cidma. Ecco
dunque che ‘Il sogno di Maria’ diventa una nuova occasione per la
valorizzazione delle bellezze della nostra città. Un modello virtuoso
sperimentato per la prima volta che auspichiamo possa divenire permanente”.
“Il Natale, per quanto riguarda la vita sociale e amministrativa di
Corleone, ha tanti e diversi aspetti – commenta il sindaco Nicolò Nicolosi -,
che sono quelli della comunione, della solidarietà, dell'attenzione nei
confronti dei più deboli. Ma ne fanno parte anche la cultura e la legalità. 'Il
sogno di Maria', con questa rappresentazione così rilevante e significativa,
abbraccia tutto questo. Risponde inoltre all'appello di Papa Francesco che ha
raccomandato a tutti di realizzare un presepe. Siamo molto onorati di ospitare
il dramma sacro di Rocco Chinnici in città”.
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