L'assessore Luca Gazzara e il sindaco Nicolò Nicolosi |
Il
Comune di Corleone aderisce al Distretto produttivo siciliano lattiero-caseario
(Diprosilac), promosso dall’assessorato regionale delle Attività produttive.
Nel mese di ottobre, proprio l’assessorato ha pubblicato un avviso per il
rinnovo o il riconoscimento dei distretti, importanti strumenti di promozione e
sviluppo di politiche di sostegno alle imprese siciliane. L’adesione al
progetto è arrivata con una delibera della giunta comunale di Corleone. Il
Distretto produttivo siciliano lattiero-caseario si pone l’obiettivo
fondamentale di migliorare la competitività del sistema zootecnico dell’Isola
puntando sull’eccellenza del latte e dei suoi derivati. E’ quindi un mezzo per
promuovere e coordinare le aziende del settore e si pone come rappresentante delle
esigenze dell’intero comparto. Mira quindi a innalzare la competitività del
sistema zootecnico siciliano, sviluppare progetti (anche di ricerca) e
strategie di marketing e sviluppare le infrastrutture necessarie.
Nel
2012 la Regione Siciliana ha incoraggiato la realizzazione di un distretto per
la valorizzazione e la tutela del latte crudo siciliano. Il progetto però ha
avuto un periodo di stallo. Ora l’intenzione è quella di creare un unico
Distretto per tutto il territorio siciliano.
L’iniziativa
originaria ha visto la luce nella zona del Ragusano, caratterizzata da alcuni
pregevolissimi prodotti, alcuni certificati anche da denominazioni prestigiose
come la Dop (Denominazione di origine protetta). Via via si è allargata ad
altre aree della Sicilia. Fanno parte del comitato direttivo rappresentanti di
vari Comuni che abbracciano est e ovest Sicilia: Ragusa, Palermo, Agrigento,
Modica, Cammarata, Giarratana, Palazzo Adriano, Bivona, Alia, Lercara Friddi,
Mussomeli. A questi dunque si aggiungerà Corleone.
Non
solo. Da Corleone arriva l’appello alle aziende del settore ad aderire, in modo
da essere già pronti nel momento in cui il Distretto sarà operativo. “Le
potenzialità zootecniche del nostro territorio sono molto elevate - afferma
Luca Gazzara, assessore per l’Ambiente e la Zootecnia -, al pari del Ragusano
che ha fatto di latte e carne un vero e proprio fiore all’occhiello. Nel
Corleonese esistono realtà significative che vanno aiutate nel percorso di
dialogo con la Regione che porti alla valorizzazione e al riconoscimento del
latte siciliano. Questo territorio, che appartiene al contesto del Monti
Sicani, ha grandi potenzialità nel settore lattiero-caseario che vanno
sfruttate. Invito quindi le aziende a mettersi in contatto con
l'amministrazione comunale per iniziare a percorrere al più presto questa
strada, evidenziando che l'adesione al Distretto è assolutamente gratuita”.
Molti
gli scopi del Distretto: realizzare un Osservatorio permanente; favorire
l’erogazione di servizi alle imprese; sviluppare marketing, commercializzazione
e internazionalizzazione; promuovere o incentivare le produzioni da razze
autoctone; implementare i marchi Dop, puntando sui formaggi siciliani;
migliorare l’efficienza della filiera; sostenere le buone pratiche di allevamento
per il benessere degli animali e sistemi ecosostenibili di confezionamento dei
prodotti.
“Fino
a questo momento - dice il sindaco Nicolò Nicolosi - il comparto agricolo e
zootecnico non è stato adeguatamente attenzionato dalle istituzioni locali. È
il momento di invertire la rotta e cercare di esprimere al meglio le
potenzialità del settore che, per troppo tempo, sono rimaste sopite. La nascita
di un Distretto produttivo siciliano lattiero-caseario unico per tutta la
Sicilia sarà garanzia del rispetto della qualità dei prodotti dei nostri
territori. Non potevamo non aderire a questa lodevole iniziativa”.
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