L'intervento di Dino Paternostro |
Palermo 16 dicembre 2019 – La Cgil e la Fillea hanno partecipato oggi
alla manifestazione a Corleone per chiedere il rifacimento delle strade
dissestate della zona, tra cui la Sp 2, la Sp 4, la Ss 118, e dei 2.200 km di
viabilità secondaria della provincia palermitane, interrotte dalle frane, piene
di dossi e buche pericolose.
“Per le popolazioni della zona interna del corleonese il
diritto a una viabilità moderna e sicura è fondamentale per la mobilità di
tanti lavoratori e studenti pendolari e per avviare uno sviluppo economico e
sociale. E senza diritti non ci può essere né giustizia né legalità– dichiara
Dino Paternostro, responsabile Legalità Cgil Palermo - Con la
manifestazione di questa mattina la vertenza viabilità di Corleone ha fatto un
passo avanti. Adesso il comitato invierà il documento approvato alle massime
autorità dello Stato, della Regione e della Città metropolitana di Palermo. E
pretenderà risposte puntuali e concrete sugli interventi per la SP 4 e la SP 2
(Corleone-Partinico), per la SS 118 (Corleone-Bolognetta) e per la viabilità
rurale”. GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO
Il comitato cittadino “Vogliamo la strada Corleone-Partinico”
ha invitato tutti i cittadini del territorio a unirsi al presidio. “Siamo
vicini ai sindaci dei comuni che numerosi hanno partecipato al sit-in e assieme
a loro chiediamo l'avvio dei cantieri per l'ammodernamento delle strade
provinciali – dichiara il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero
Ceraulo – La messa in sicurezza del territorio e la riqualificazione delle
strade provinciali possono essere una grande occasione per rilanciare il
settore delle costruzioni, al centro di una crisi che dura da un decennio.
Oltre a dare occupazione agli edili, anche i giovani architetti, ingegneri e
tecnici, costretti paradossalmente ad andarsene, potrebbero
trovare opportunità in questo settore e restare a lavorare nei territori,
contribuendo al rilancio”.
La Fillea nelle settimane scorse ha partecipato anche
alle iniziative del comitato civico della Valle dello Jato, sempre per chiedere
un piano straordinario di lavoro per la manutenzione ordinaria e straordinaria
dei 2.200 km di strade provinciali, la statalizzazione della Sp 2 e della Sp 4,
il potenziamento dell'ufficio tecnico provinciale mediante l'assunzione di
ingegneri e geologi. “L'ammodernamento della rete delle strade
provinciali è un tema che sta nell'agenda della Fillea da anni – aggiunge
Ceraulo – A gennaio abbiamo l'intenzione di indire una manifestazione davanti
alla Provincia, sede della città metropolitana, per sollecitare la
realizzazione della Sp 4 Corleone-San Cipirrello (23 km), la Sp 2, San
Cipirrello Partinico, e il via ai cantieri per tutta la rete dissestata delle
strade in provincia di Palermo”.
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