L'asta degli oggetti smarriti all'aeroporto di Palermo |
Venduta merce dall’abbigliamento ai prodotti tecnologici per oltre 20mila
euro
Palermo, 14 dicembre 2019 - Sono stati tutti aggiudicati ai migliori
offerenti gli oltre 3mila oggetti rinvenuti in aeroporto negli ultimi due anni
e mezzo. La vendita all’incanto si è svolta stamattina nei locali ex Rent a car
(vecchia aerostazione) della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di
Palermo Falcone Borsellino. All’asta, organizzata dall’istituto vendite giudiziarie di palermo - Sofir
srl, hanno partecipato oltre seicento di persone.
Gli oggetti smarriti in aeroporto, non rivendicati dai proprietari entro un
anno dal loro ritrovamento, sono stati venduti a lotti, e in alcuni casi il
valore di vendita ha superato i mille euro, come per lo stock di 142 pezzi tra
bracciali, anelli, orecchini che partiva da una base d’asta di circa 100 euro
ed è stato aggiudicato a 1.400 euro. 120 orologi per 800 euro e 18
macchinette fotografiche a 720 euro. 55 kindle (suddivisi a lotti di cinque e
dieci pezzi) battuti a 1.520 euro, mentre otto sacchi pieni di borse sono state
aggiudicati a 500 euro e 144 sacchi di abbigliamento a 300 euro.
L’attenzione si è concentrata suI prodotti tecnologici: i primi ad uscire
sono stati due pc portatili della MacBook e quattro tastiere battuti a 710
euro, cosi come per i lotti di video camere, macchine fotografiche reflex e per
gli iPad, venduti a piccoli lotti da cinque pezzi tra 600 e 800 euro.
163 tra valige, zaini e trolley sono stati venduti a 420 euro e 481
occhiali da sole e da vista a 340 euro. I proventi della vendita, oltre 20mila
euro, andranno all’Erario.
Nessun commento:
Posta un commento