La firma, come la pagina Facebook, è "seimila sardine",
quelle che a Bologna per prime hanno battuto Salvini sui numeri: alla convention di
apertura della campagna elettorale per il voto in Emilia Romagna il 26 gennaio
la Lega è arrivata a riempire i cinquemila posti del palazzetto, in piazza
l'obiettivo era di arrivare a seimila. Si sono presentate 12mila
"sardine", che poi hanno preso il largo. Il manifesto:
"Benvenuti in mare aperto"
Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita.
Per troppo tempo avete tirato la corda dei nostri sentimenti. L’avete tesa
troppo, e si è spezzata. Per anni avete rovesciato bugie e odio su noi e i
nostri concittadini: avete unito verità e menzogne, rappresentando il loro
mondo nel modo che più vi faceva comodo. Avete approfittato della nostra buona
fede, delle nostre paure e difficoltà per rapire la nostra attenzione. Avete
scelto di affogare i vostri contenuti politici sotto un oceano di comunicazione
vuota. Di quei contenuti non è rimasto più nulla.
Per troppo tempo vi abbiamo lasciato fare.
Per troppo tempo avete ridicolizzato argomenti serissimi per proteggervi
buttando tutto in caciara.
Per troppo tempo avete spinto i vostri più fedeli seguaci a insultare e
distruggere la vita delle persone sulla rete.
Per troppo tempo vi abbiamo lasciato campo libero, perché eravamo stupiti,
storditi, inorriditi da quanto in basso poteste arrivare.
Adesso ci avete risvegliato. E siete gli unici a dover avere paura. Siamo
scesi in una piazza, ci siamo guardati negli occhi, ci siamo contati. E’ stata
energia pura. Lo sapete cosa abbiamo capito? Che basta guardarsi attorno per
scoprire che siamo tanti, e molto più forti di voi.
Siamo un popolo di persone normali, di tutte le età: amiamo le nostre case
e le nostre famiglie, cerchiamo di impegnarci nel nostro lavoro, nel
volontariato, nello sport, nel tempo libero. Mettiamo passione nell’aiutare gli
altri, quando e come possiamo. Amiamo le cose divertenti, la bellezza, la non
violenza (verbale e fisica), la creatività, l’ascolto.
Nessun commento:
Posta un commento