sabato, ottobre 26, 2019

Mobilitiamoci per rivendicare il diritto a vivere in sicurezza transitando per le nostre strade!

La SP 4: una strada o un fiume?

DINO PATERNOSTRO
Le chiacchiere (anche quelle che sembrano sensate) stanno a zero, rispetto alla concreta necessità di avere gli interventi che rendano le nostre strade transitabili. In particolare la SP4 e la SP2 Corleone – S. Cipirello – Partinico. Nessuno da solo può fare nulla. Allora mettiamoci tutti insieme (cittadini comuni, associazioni, sindacati, amministrazioni e consigli comunali, parlamentari del territorio), riuniamoci in assemblea e decidiamo concretamente cosa fare. Blocchiamo la SP4 (tanto formalmente da anni è ormai chiusa al traffico, no?) e chiediamo alla Città metropolitana di Palermo (ex Provincia), alla Regione e allo Stato di venire da noi. Costringiamoli a sedere allo stesso tavolo e a non alzarsi prima di trovare un accordo vero e concreto per spendere i soldi che già ci sono per mettere in sicurezza questa strada (6 milioni e mezzo di euro). E ad aggiungerne altri se mancano. Tutti insieme noi del territorio, senza difendere questa o quella postazione, che servirebbe solo a dividerci. Dobbiamo difendere solo il nostro diritto a vivere in sicurezza, a lavorare in sicurezza, a curarci in sicurezza. Chi ci sta? Scriviamolo qui. E fissiamo la data per una grande assemblea cittadina e per una successiva manifestazione, come quella che nel 2013 ci consentì di salvare il nostro ospedale. D.P.


1 commento:

Vincenzo Gelardi ha detto...

Caro Direttore, condivido e concordo pienamente con lei, sul contenuto dell’articolo pubblicato nel portale di “Città Nuove – Corleone”, per questo, mi farò portavoce in occasione del Consiglio Comunale di Corleone che si svolgerà nella seduta convocata per il giorno 30/10/2019 alle ore 19:00.
Il Consigliere Comunale del gruppo consiliare
“Popolari e Autonomisti – Idea Sicilia”
Vincenzo Gelardi