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A conclusione del secondo incontro di
cooperazione sindacale con gli spagnoli della Comisiones Obreras, allo studio
una Piattaforma da lanciare a livello nazionale ed europeo
Palermo 23 ottobre 2019 – Una piattaforma di lavoro per lanciare a livello
nazionale ed europeo un modello comune di contrattazione decentrata. Parte
dalla città di Palermo la sfida per l'allargamento dei diritti di informazione
e consultazione anche nel comparto delle Funzioni Locali. Il documento, con i
punti di contatto tra i modelli contrattuali e legislativi di Italia e
Spagna, è stato approvato ieri sera a conclusione del secondo
incontro di cooperazione sindacale internazionale organizzato nella nostra
città dalla Fp Cgil Palermo e dall'omologo sindacato della Fsc Ccoo di
Valencia, con le rispettive segreterie e la partecipazione della Fp
Cgil Sicilia, della Fp Cgil nazionale e dell'ufficio internazionale della Fp
Cgil.
Il documento fissa le linee guida sulle quali costruire la
piattaforma comune per le Autonomie locali in Europa. “Per troppi anni le
riorganizzazioni nelle Funzioni Locali sono state mere operazioni
ragionieristiche, mirate a tagliare spese e personale. Ciò ha prodotto una
riduzione del perimetro pubblico e un peggioramento della qualità dei servizi –
spiega il segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Palermo Giovanni
Cammuca - All'interno della contrattazione sindacale dobbiamo porre quei
temi che finora sono stati grandi assenti come la discussione
sulle pari opportunità, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro,
le innovazioni tecnologiche, la formazione del personale, solo per citarne
alcuni. Tutto questo, unito al blocco del turn over e all'aumento
dell'età media hanno generato una pubblica amministrazione ormai prossima al
collasso, come i cittadini possono giornalmente verificare”. “Occorre, oltre
a un piano straordinario di assunzioni nella Pubblica amministrazione –
ha aggiunto Cammuca - mettere al centro del confronto con le
organizzazioni sindacali l'organizzazione del lavoro, per migliorare la qualità
del lavoro e dell'ambiente di lavoro e, con essi, la qualità dei servizi resi
ai cittadini”.
Questo il tema della discussione portata avanti nella
due giorni di confronto con il sindacato spagnolo della Comisiones
Obreras. “Abbiamo lanciato l'iniziativa insieme perché si sottoscriva un
accordo fra organizzazioni sindacali europee e associazioni degli Enti Locali,
sempre a livello europeo – prosegue Cammuca - E tale accordo
chiediamo si traduca in una direttiva dell'Unione Europea perché questi
argomenti non siano più sottratti al confronto e al contributo delle
organizzazioni sindacali”.
La seconda giornata si è svolta presso Palazzo delle Auqile.
L’incontro, presieduto dal segretario generale Fp Cgil Sicilia Gaetano
Agliozzo, è stato aperto dalla relazione introduttiva di Giovanni Cammuca,
segretario generale della FP Cgil Palermo, seguito dal segretario
Generale Fsc Ccoo di Valencia Juan Cruz Ruiz.
Il dibattito è proseguito con gli interventi di Soledad Fernández Cano,
segretariato dell’azione sindacale di Pvc Ccoo di Fsc, che ha illustrato il
regolamento della contrattazione collettiva in Spagna; Juan Piqueras Martínez,
coordinatore del settore amministrazioni locali di Fsc Ccoo Pv, ha
parlato delle caratteristiche della regolamentazione delle condizioni di lavoro
nell’amministrazione locale; Federico Bozzanca, segretario nazionale Fp Cgil, ha
tenuto una approfondita relazione sul sistema delle relazioni sindacali,
dell'organizzazione, della salute e sicurezza sul lavoro, delle politiche di
conciliazione vita lavoro; Pilar de Vera Lopez, segretario generale
dell’Intercomarcal Trade Union a Castellón del Fsc Ccoo Pv, è intervenuto sul
sistema di rappresentanza sindacale in Spagna; Nicoletta Grieco,
responsabile dipartimento Internazionale Fp Cgil, ha relazionato
sull’esperienza europea di dialogo sociale per l’estensione dell’accordo
europeo sul diritto di informazione e consultazione ai lavoratori delle
amministrazioni locali. Ha concluso i lavori la segretaria generale Fp Cgil
Serena Sorrentino.
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