Il mercato ortofrutticolo di Corleone che speriamo non diventi "ex" |
Corleone, 12 ottobre 2019. L’Ente Sviluppo Agricolo (ESA) della Regione
Siciliana avrà nuovi locali a Corleone. L’amministrazione comunale ha infatti
concesso in comodato d’uso gratuito alcuni spazi dell’ex mercato
ortofrutticolo, in via Rosario Livatino. In passato sono stati occupati
dall’Ufficio tecnico del Comune, ma attualmente sono inutilizzati. Il contratto
avrà la durata di 4 anni.
L’Ente Sviluppo Agricolo gioca un ruolo centrale per le imprese agricole di
Corleone e del territorio circostante. A gennaio di quest’anno, l’ESA (che
attualmente si trova in via Ponte Nuovo) aveva fatto richiesta
all’amministrazione di nuovi locali da destinare alla Sezione operativa
periferica di assistenza tecnica.
A febbraio è arrivato il parere favorevole.
“Lo sviluppo del settore agricolo – afferma il sindaco Nicolò Nicolosi – è un
punto prioritario del nostro programma amministrativo perché è una importante
risorsa economica e produttiva. Intendiamo promuovere il nostro territorio e
incentivare le coltivazioni agricole locali. Riteniamo pertanto che il
contributo dell’ESA possa essere rilevante per la nostra città ed è un servizio
che non va assolutamente interrotto”.
Prosegue dunque l’assegnazione di locali ad enti che offrono servizi di
pubblica utilità. Lunedì della scorsa settimana, ad esempio, è iniziata
l’attività decentrata dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp) di Palermo.
In questo caso, i locali assegnati si trovano nell’ex abitazione del boss
mafioso Rosario Lo Bue, bene confiscato e gestito dal Comune. Sempre nella
stessa palazzina apriranno le sedi distaccate dell’Inail e dell’Amap.
“Continua l’azione dell’amministrazione finalizzata a portare nuovi servizi
a Corleone e a mantenerne altri – dice l’assessore al Patrimonio Salvatore
Schillaci -. Dopo lo Iacp sono stati concessi i locali all’ESA, scongiurando il
pericolo di un trasferimento in altri comuni limitrofi, che era stato paventato
di recente. Ma non ci fermiamo qui. Stiamo già individuando altri locali
adeguati da assegnare alla Serit, il Servizio riscossione tributi”.
L’assegnazione di parte dell’ex mercato ortofrutticolo all’ESA non è
l’unica buona notizia per l’agricoltura del Corleonese. E’ stato rinnovato il
contratto con la condotta agraria, l’unità operativa decentrata
dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura che ha diversi compiti:
potenziamento delle attività produttive, interventi per il comparto
vitivinicolo, credito agrario, agevolazioni di vario genere e Piano sviluppo
rurale (PSR).
“Pensiamo che l’ESA e la condotta agraria siano fondamentali per i
tantissimi agricoltori locali che ogni giorno usufruiscono dei servizi erogati
da questi enti – commenta Calogero Scalisi, assessore all’Agricoltura -. Siamo
molto lieti di aver prorogato il contratto alla condotta agraria, considerato
che questa realtà è importantissima per gli agricoltori del territorio. Questa
amministrazione metterà in campo ogni risorsa per far sì che il comparto
agricolo diventi sempre più trainante per l’economia del nostro comprensorio”.
***
Abbiamo l'impressione che tanti enti regionali e statali ormai giochino a fare i furbi col comune di Corleone. Dismettono (o minacciano di dismettere) i loro locali, fanno capire che altri comuni sono disposti ad ospitarli gratuitamente, per ottenere locali GRATIS dal comune. E il comune, per timore di perdere servizi, cede e da locali gratis (a volte anche utenze incluse). Non è serio e non è leale. E i parlamentari del territorio non dovrebbero permettere questo meschino ricatto.
Per quanto riguarda il mercato ortofrutticolo, dispiace che lo stesso comune lo definisca "ex". A Palazzo Cammarata si sono rassegnati a trasformarlo in garage, a cederlo a pezzettini ad enti e cooperative? Non siamo d'accordo. Il mercato ortofrutticolo deve fare il mercato ortofrutticolo. Bisogna provarci. Non ci avete provato mai. Attiviamo IL MERCATO DEL CONTADINO, aperto a tutti i nostri produttori di Corleone e dei comuni della zona. Offriamo la possibilità della FILIERA CORTA a produttori e consumatori. Non rassegnatevi, non rassegniamoci. Sarebbe colpevole farlo! (dp)
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