La casetta dell'acqua di piazza San Nicolò |
Corleone, 28
ottobre 2019. Anche Corleone ha la sua “casetta dell’acqua”, un punto di
erogazione automatica di acqua naturale e frizzante, collegato all’acquedotto.
L’impianto, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, è stato inaugurato
stamani in piazza San Nicolò, alla presenza di molti studenti della scuola
primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto “Giuseppe Vasi”. Una festa
per dare il benvenuto a questa novità tanto attesa.
La “casetta dell’acqua Sincera” prende il nome dalla ditta
che ha realizzato l’impianto, che ha due punti di erogazione. “Di solito ne
facciamo solo uno – spiega l’ingegnere Anna Costanza -, ma abbiamo creduto
talmente in Corleone e nella sua rinascita che questo è il primo paese in
Sicilia dove abbiamo installato due pannelli contemporaneamente. Siamo sicuri
che sarà un successo”.
“Questo è un bel servizio per Corleone – commenta il sindaco
Nicolò Nicolosi -. E’ un’acqua buona, sana, pura. Un grazie va al consigliere
comunale Vincenzo Gelardi, da cui è partita l’iniziativa. Contiamo molto sul
contributo dei cittadini perché per costruire armonia ci vuole la collaborazione
da parte di tutti. Noi siamo qui per garantire un futuro migliore a Corleone”.
E qui si inserisce perfettamente il monito di don Luca Leone, che ha benedetto
la “casetta”: “Mi raccomando la cura di questo luogo perché purtroppo non
sempre siamo abituati al rispetto del bene comune”.
I due punti di erogazione forniscono entrambi i tipi di
acqua. Quella naturale costa 5 centesimi al litro, mentre la frizzante 7
centesimi. Secondo i calcoli, ciò significa un risparmio economico di circa 230
euro per una famiglia composta da tre persone con un consumo giornaliero di 4
litri di acqua. Per nuclei familiari più consistenti il vantaggio sarà ancora
più alto. L’erogazione avviene un litro alla volta, con la possibilità di
interromperla in qualsiasi momento. Di tanto in tanto si innesca un processo di
sanificazione degli augelli da cui fuoriesce l’acqu, cosa che garantisce la
massima igiene.
Le modalità di pagamento sono due. Si possono utilizzare le
monete, da 5 centesimi a 2 euro. In questo caso però non viene dato resto.
L’altra soluzione è la tessera prepagata. Sono disponibili da 15 e da 50 euro.
Fino al 12 novembre, la seconda sarà scontata del 50%. Dalla scheda viene
scalato l’importo esatto in base all’acqua prelevata. Quando il credito si
esaurisce, la tessera può essere ricaricata direttamente alla “casetta
dell’acqua” e non ha scadenza. I punti vendita dove acquistarla sono il Central
bar di via Bentivegna e le tabaccherie Lanza (corso Umberto I) e Di Palermo
(piazza Garibaldi).
L’acqua erogata viene microfiltrata e purificata da sostanze
come il cloro, ma non viene privata dei suoi preziosi sali minerali.
Periodicamente sarà sottoposta a rigorosi controlli e i risultati saranno
affissi nella bacheca che si trova sulla “casetta” e quindi resi pubblici. Da
“Sincera” arrivano anche i buoni consigli per il miglior utilizzo di
quest’acqua, come ad esempio l’impiego di bottiglie di vetro, fondamentali
nella moderna ottica “plastic free”. “Abbiamo iniziato questo percorso mesi fa,
quando avevo la delega ai rifiuti – dice Calogero Scalisi, assessore comunale
all’Agricoltura -. E’ un primo passo per iniziare a fare qualcosa al fine di
ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica in questo Comune, ma non sarà
l’unica iniziativa. Sappiamo che l’erogazione media di ciascun impianto può
arrivare a 2.500 litri giornalieri, che significa un risparmio di circa 1.700
bottiglie di plastica da un litro e mezzo, corrispondenti a circa 20 tonnellate
di Pet all’anno in meno da produrre, trasportare su gomma e smaltire”.
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