L'Ospedale di Corleone |
La rilevanza
dell'ospedale è testimoniata anche da un finanziamento piuttosto ingente
annunciato a luglio dall’allora ministro per la Salute Giulia Grillo.
Complessivamente i fondi disponibili per la Sicilia ammontavano ad oltre 236
milioni di euro da ripartire tra 42 ospedali e altre strutture sanitarie. Circa
40 milioni sono stati destinati all’ospedale “Cervello” di Palermo, 13 milioni
al “Di Cristina” e 11,5 all’ospedale “Dei Bianchi”. L’auspicio è che i fondi
possano essere impiegati per completare i lavori di ammodernamento della
struttura, in particolare della terza ala.
A più riprese, negli
ultimi anni si è paventato il rischio di un sostanziale depauperamento
dell’ospedale di Corleone, con alcuni reparti “sorvegliati speciali”, come
quelli di Pediatria o di Ginecologia. Di contro però non sono mancati gli
interventi da parte dell’Azienda sanitaria provinciale. Ad esempio, alcune aree
sono state ristrutturate, come quella di radiodiagnostica, il laboratorio
d’analisi, il pronto soccorso e le sale parto. Anche i reparti di Chirurgia e
Pediatria sono stati riqualificati. Inoltre, è stato rimodernato il parco
tecnologico, ad esempio con un nuovo sistema telecomandato per esami
radiografici e fluoroscopici.
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