L'inaugurazione del torneo di tennis intitolato a Mimmo Cardella |
Week end all’insegna del tennis al campo
sportivo di Corleone. Da ieri e fino a domani è in corso la prima edizione del
torneo a squadre intitolato a Mimmo Cardella. L’evento è stato organizzato da
Salvatore Saporito, mentre l’associazione sportiva Animosa Civitas Corleone ha
messo a disposizione il campetto. Ogni giorno, dalle 16 in poi, tre gare
singole e un doppio. Domani sera la premiazione.
A parte uno originario di Bisacquino, i
giocatori sono tutti corleonesi appassionati di questo sport. Proprio come
Mimmo Cardella. “Volevamo dare un nome al torneo - spiega Saporito -. Lo
abbiamo intitolato a lui perché da sempre ha amato il tennis e fatto molto per portarlo
a Corleone. Già dal 1994 ha iniziato un percorso in questa direzione.
L’obiettivo è cercare di rilanciare questo sport e riavvicinare chi se n’è
distaccato.Il torneo è stato pensato in modo da trasformare questo sport
individuale in uno a squadre”.
Ieri il sindaco Nicolò Nicolosi ha
partecipato all’inaugurazione. “Anche questa - ha sottolineato - è un’occasione
per sottolineare l’importanza dello sport come momento di aggregazione e grande
valore sociale”.
N.B. Pubblichiamo questo comunicato del comune di Corleone, sottolineando però la "stranezza" di un torneo dedicato ad un personaggio come Mimmo Cardella, davvero amante del tennis, davvero gran brava persona, però vivo e vegeto (gli auguriamo anche per i prossimi decenni). Di solito questi tornei si intitolano a persone scomparse. Evidentemente saremo noi "arretrati" e non al passo con i tempi. Probabilmente, però, c'è una spiegazione. E sta nell'affetto profondo dell'arch. Saporito (organizzatore) nei confronti dello zio Mimmo Cardella (a cui il torneo è dedicato).
N.B. Pubblichiamo questo comunicato del comune di Corleone, sottolineando però la "stranezza" di un torneo dedicato ad un personaggio come Mimmo Cardella, davvero amante del tennis, davvero gran brava persona, però vivo e vegeto (gli auguriamo anche per i prossimi decenni). Di solito questi tornei si intitolano a persone scomparse. Evidentemente saremo noi "arretrati" e non al passo con i tempi. Probabilmente, però, c'è una spiegazione. E sta nell'affetto profondo dell'arch. Saporito (organizzatore) nei confronti dello zio Mimmo Cardella (a cui il torneo è dedicato).
1 commento:
Può darsi che sia arretratezza, o forse non sapere le cose. Di certo non è un memorial per una persona che non c'è più, altrimenti lo avremmo scritto e ribadito. Semplicemente il torneo è stato organizzato sul format della "Laver Cup" (vedi locandina), che i tennisti odierni hanno voluto intitolare a Rod Laver, ex campione australiano degli anni 60-70, del tutto vivo e vegeto. Oltre all'affetto che Salvatore Saporito nutre per suo zio, tutti noi partecipanti abbiamo attribuito questo torneo a Mimmo, per ringraziarlo e per fargli sapere che per noi è il nostro "Rod Laver". Ecco la spiegazione a quello che chiamate "stranezza". Magari la prossima volta basta chiedere. :)
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