Corleone, 10 ottobre 2019. Caschetto in testa, imbracatura di sicurezza,
una buona dose di coraggio, l’entusiasmo di sentirsi eroi per un giorno. Sono
gli ingredienti di “Pompieropoli”, un’iniziativa promossa dal comando
provinciale dei vigili del fuoco di Palermo, con il patrocinio del Comune di
Corleone. Quella di oggi è stata una giornata intensa e ricca di emozioni per
gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto
comprensivo “G. Vasi”, dai più piccini di prima ai “grandi” di terza
media.
L’evento è stato organizzato allo scopo di far conoscere a bambini e
ragazzi le attività e i mezzi dei vigili del fuoco. Attraverso giochi, vere e
proprie prove fisiche e spiegazioni tecniche dei tanti pompieri presenti, hanno
potuto toccare con mano cosa significhi questo mestiere. Inoltre, sono state
spiegate le principali tecniche per la prevenzione degli incendi e le azioni da
compiere in caso di calamità naturali, con attività ludiche e
simulazioni.
Per l’occasione è stato allestito un “villaggio della sicurezza” in cui gli
studenti hanno assistito alle dimostrazioni di alcuni nuclei speciali del corpo
dei vigili del fuoco, come quello speleo-alpino-fluviale o quello
nucleare-biologico-chimico-radiologico. Quest’ultimo, ad esempio, ha mostrato
il funzionamento di una termocamera a raggi infrarossi. “È uno strumento
utilizzato tra l’altro per le ricerche notturne perché in grado di rilevare la
presenza di corpi caldi anche a distanze notevoli e al buio”, spiega Benedetto
Alongi della sezione di Palermo dell’Associazione nazionale vigili del fuoco.
Esposte anche le speciali tute contro il rischio ambientale utilizzate da
questo nucleo speciale.
Il momento certamente più forte per le decine e decine di bambini e ragazzi
che hanno partecipato è stato quello pratico. I pompieri infatti hanno
consentito loro di cimentarsi in varie attività. Opportunamente imbracati, si
sono arrampicati sulla cosiddetta scala controventata, alta ben 10 metri. Hanno
messo alla prova le loro abilità camminando su una trave, saltando dentro
cerchi e mantenendo l’equilibrio su un bilanciere. Altri ancora sono saliti
sulla scala aerea portata fino a 20 metri di altezza (in attività raggiunge i
38). Infine, hanno simulato una scena di spegnimento di un incendio mediante
una lancia di ridotte dimensioni collegata ad un mezzo di soccorso. Alla fine,
ciascun partecipante ha ricevuto il suo “diploma di giovane pompiere”.
“Ringraziamo il comando provinciale di Palermo, i capi distaccamento di
Corleone Pipitone e Avola, l’ingegnere Salvatore Cantale, la sezione di Palermo
dell’Associazione nazionale vigili del fuoco, il Nucleo batteriologico chimico
e radioattivo dei pompieri e quello speleo-alpino-fluviale - dice Maria Clara
Crapisi, vice sindaco con delega alla Scuola -. Questi percorsi sono
emozionanti per i nostri bambini e ragazzi ma, soprattutto, sono altamente
educativi e formativi. Volti al rispetto delle regole e delle istituzioni
militari e paramilitari, trasmettono fiducia in coloro che ogni giorno
proteggono la nostra vita, rischiando la loro”.
“La manifestazione - commenta il sindaco Nicolò Nicolosi - si inquadra
nelle attività di protezione civile che vedono l’amministrazione comunale
impegnata a predisporre tutte le iniziative utili a fronteggiare ogni evento
calamitoso, preparando gli operatori, i volontari e la cittadinanza con
informazioni ed esercitazioni idonee”.
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