La locandina dell'incontro di Corleone |
Il territorio del cuore della Sicilia occidentale (Bolognetta-Contessa-
Bivona; Roccamena, Lercara) ha numerose evidenze paesaggistiche, biotiche,
architettoniche, artistiche, litologiche e pedologiche. Nell’ultimo quinquennio
circa è interessato da un’attività ciclistica amatoriale, ma anche
professionale non indifferente. Talvolta è possibile incontrare ciclisti poco
disciplinati che camminano in parallelo e lo scrivente, da una esperienza poco
piacevole, ha maturato l’idea di proporre la realizzazione di una pista
ciclabile adiacente alla SS 118 fra Bolognetta e Marineo (io non so andare in
bicicletta). A tal fine ha coinvolto le amministrazioni comunali dei territori
attraversati dall’arteria (Marineo, Monreale e Corleone), firmando un
protocollo d’intesa come presidente incaming del Rotary Club Corleone nel
maggio 2019. Il 20 luglio
2019 è stata indetta una conferenza a Marineo organizzata dal sindaco on. Franco Ribaudo. Obiettivo: Portare l’iniziativa a
conoscenza della cittadinanza e delle associazioni presenti sul territorio per un’azione
collegiale e sinergica.
Hanno aderito alla proposta: l’associazione ciclistica Extreme Racing Team e la Proloco Marineo, Beni culturali Sicilia, Rotary Lercara Friddi, Legambiente Corleone, Proloco Corleone, FAI delegazione di Palermo, gruppo di Corleone. Il 12 Settembre 2019 è stato organizzato il secondo incontro a Corleone organizzato dal sindaco on. Nicolò Nicolosi. In questa sede hanno aderito le associazioni Corleone Marathon e Lions Club Corleone. Hanno manifestato interesse anche altri Club Rotary e Amministratori locali.
Hanno aderito alla proposta: l’associazione ciclistica Extreme Racing Team e la Proloco Marineo, Beni culturali Sicilia, Rotary Lercara Friddi, Legambiente Corleone, Proloco Corleone, FAI delegazione di Palermo, gruppo di Corleone. Il 12 Settembre 2019 è stato organizzato il secondo incontro a Corleone organizzato dal sindaco on. Nicolò Nicolosi. In questa sede hanno aderito le associazioni Corleone Marathon e Lions Club Corleone. Hanno manifestato interesse anche altri Club Rotary e Amministratori locali.
L’obiettivo
dell’incontro: portare l’iniziativa a conoscenza della cittadinanza corleonese insieme
allo stato della progettazione dell’ammodernamento della strada.
Fra gli
interventi previsti, oltre agli aderenti di Marineo, hanno dato la
disponibilità due Direttori Regionali afferenti ai due Assessorati che hanno
bocciato il precedente progetto e cioè i dott.ri Fulvio Bellomo (Dipartimento
Regionale Infrastrutture) e Mario Candore (Dipartimento Regionale dello
Sviluppo Rurale e Territoriale).
L’incontro
si è chiuso con la proposta di costituire un tavolo tecnico che dialogherà con
i progettisti con l’obiettivo di arrivare ad un elaborato a basso impatto
ambientale, utilizzando la superfice della strada con eventualmente piccole
modifiche (dove sarà possibile), mantenendo le aree SIC e ZPS e soprattutto senza
cementificare suolo, sempre il grande dimenticato. In un territorio le
strade sono indispensabili per la commercializzazione, la valorizzazione dei
territori, il turismo, la conservazione delle bellezze e la sicurezza sotto
tutti gli aspetti (tempi di percorrenza dei vigili del fuoco, ambulanze e forze
armate). La sicurezza per coloro che la percorrono deve essere inserita al
primo posto.
Quando
tutto questo si trovava per essere inviato per la stampa, lo scrivente ha
ricevuto un messaggio a firma del presidente di Legambiente Corleone dott.
Giuseppe Alfieri in cui affermava
“Ci teniamo a precisare che un progetto di questo tipo non può in alcun modo
coinvolgere la nostra associazione, che riporrà invece le dovute attenzioni da
qui in avanti sulle modalità, sui tempi e sui criteri con i quali questo
(ennesimo!) progetto di rifacimento relativo alla S.S. 118 verrà portato
avanti, eventualmente richiedendo in futuro anche la visione degli atti
relativi al progetto alle competenti istituzioni nelle forme e nei termini che
la legge consente. Uno degli obiettivi statutari cardine della nostra
associazione è la tutela degli habitat e la valorizzazione della corretta
gestione delle aree sottoposte a tutela, come lo è una porzione significativa
attraversata dalla S.S. 118 che già in passato era stata messa in pericolo da
precedenti progetti.”
In una lunga
telefonata ho cercato di riadire che il progetto di “rifacimento”
“ammodernamento” oggi non esiste e che il “tavolo tecnico” o “partneriato” ha
l’obiettivo di seguire e dialogare con i progettisti al fine di evitare
elaborati tecnici faraonici a forte impatto ambientale in modo da bloccarli in
partenza; questo è quanto desiderano raggiungere tutte le altre associazioni, i
rappresentanti dei Comuni interessati ed i club Rotary coinvolti. Oggi inserire
una pista ciclabile in una progettazione finanziata è una grande occasione che
non bisogna perdere, con grande risparmio di tempo e di denaro (il costo sarà
notevolmente inferiore per la collettività rispetto ad un intervento
specifico). Tali opere potevano essere realizzate nel passato, in un periodo di
“vacche grasse”. Oggi i territori interni hanno bisogno di recuperare sicurezza,
vivibilità e non di perdere la vita, la casa o le strutture e le attività produttive
che si svolgono in campagna per un evento temporalesco leggermente più intenso
del normale. Il territorio ha bisogno di essere messo in sicurezza. Quello che
quasi un anno fa è successo (1-2 novembre 2018) potrebbe ripetersi. A me
piacerebbe essere tutti uniti nell’interesse del territorio (se altre
associazioni vogliono partecipare, l’attuale gruppo è aperto a tutti); che “il
territorio parlasse una sola lingua senza interessi personali o concezioni
cattedratiche della propria attività”, ma coerente con un obiettivo unico
“soddisfare oggi le esigenze delle comunità interne in modo duraturo per
bloccare l’abbandono dilagante”.
Salvatore
Raimondi
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