I calciatori del Palermo festeggiano con i tifosi la vittoria col S. Tommaso |
PIETRO SCAGLIONE
Alla fine della partita Palermo-San Tommaso, dentro lo stadio "Renzo
Barbera", tutti erano felici ed emozionati. Gli oltre 16mila palermitani
presenti erano felici per la vittoria della SSD Palermo per 3 a 2, per il
primato in classifica in serie D, per il primo tempo spumeggiante, per i tanti
goal e per il tifo incessante. Ma i palermitani erano anche emozionati perchè
si trattava del debutto casalingo dopo la mancata iscrizione in serie B.
Emozione giustificata perchè non era affatto scontato che il nuovo Palermo
ripartisse dalla serie D (sarebbe potuto ripartire dalla Terza Categoria o,
addirittura, la città sarebbe potuta rimanere senza calcio).
Anche i tifosi del A.C.D San Tommaso (squadra di un quartiere di Avellino,
nata da un bel progetto sociale di integrazione dei giovani emarginati) erano
felici ed emozionati, perchè non si sarebbero mai aspettati di giocare nello
stadio in cui hanno giocato il West Ham di Londra, il Cska di Mosca, la
Juventus, il Milan, l'Inter, il Napoli, la Roma e tante altre big. Ma erano
felici anche per la sportività della tifoseria palermitana che ha applaudito a
scena aperta il bel goal del giocatore del San Tommaso, Gianmarco
Tedesco. "Un palermitano ci ha regalato la D. Grazie Ciccio",
recitava lo striscione degli ospiti.
Alla fine, palermitani in festa. "Siamo il Palermo e per questo noi
cantiamo", urlavano gli ultras della Curva Nord Inferiore sulle note del
tormentone disco "Freed from Desire". "Vedo solo gente che salta
che salta che salta...", cantavano gli ultras della Curva Nord Superiore
sulle note della canzone "Ostia Lido" di J-Ax.
Ma anche la squadra del San Tommaso, alla fine della partita, si recava
sotto la curva nord del Palermo per applaudire i tifosi palermitani per la
sportività e correttezza.
Scene fantastiche come quando, in epoche e contesti diametralmente opposti,
il fuoriclasse africano Samuel Eto'o (ritiratosi proprio nei giorni scorsi dal
calcio) venne sotto la curva dello Stadio Olimpico occupata dai palermitani per
consolare i tifosi rosanero dopo la sconfitta del Palermo in finale di
Coppa Italia contro l'Inter, causata proprio dai goal di Etò, che però era
rimasto positivamente colpito dal fatto che nessun palermitano avesse intonato
cori razzisti contro di lui.
Tornando a Palermo-San Tommaso, migliori in campo il fantasista
italo-albanese Erdis Kraja (scuola Atalanta, autore di un goal e di altre belle
azioni) e il bomber messinese Giovanni Ricciardo (autore di una doppietta).
Bene anche, tra gli altri giocatori rosanero, Felici, Santana, Martin e
Doda.
Infine, con il superamento di
quota 17 mila, gli spettatori di Palermo-San Tommaso hanno battuto ogni record
in serie D. Durante la partita, spazio anche ai ricordi. In gradinata maglia personalizzata
e targa personalizzata di abbonato in memoria del magistrato Giovanni Romano
vittima di un incidente stradale (nel suo posto sedeva il figlio piccolissimo).
In Curva sud, invece, campeggiava lo striscione "Alessio vive"
esposto dagli U.C.S.
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