La tabella dei fondi attivati a favore delle ex Province siciliane |
Gaetano Armao, vice-presidente
della Regione: «Si tratta di un ulteriore passo in avanti nell'attuazione
dell'Accordo che abbiamo concluso con lo Stato, che consente di mobilitare
ingenti risorse per scuole e strade della Sicilia». Mario Ridulfo, segretario
generale della Fillea-Cgil Sicilia: «Vigileremo affinché ognuno faccia la
propria parte, perché troppe volte sono stati solo annunci. Speriamo sia la volta buona, cominciando dalle tante strade provinciali disastrate, come ad esempio quella che collega il Corleonese con l'autostrada Palermo-Mazara».
Con una
lettera congiunta inviata ai Sindaci metropolitani di Palermo, Catania e
Messina ed ai Commissari straordinari dei liberi Consorzi comunali di
Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Trapani, gli Assessorati Autonomie
locali ed Economia intervengono in forza dell'Accordo sottoscritto con il
Goveno nazionale nel dicembre 2018 prevedendo, fino all'importo massimo
di 250 milioni di euro, il trasferimento di somme per investimenti
ed il
pagamento di rate di mutui da questi accesi per opere di manutenzione di strade
e scuole, come previsto dall'art. 5 della l.r. 19 luglio 2019, n.13. Gli enti
dovranno trasmettere entro il 31 agosto 2019 all'Assessorato
dell'Economia le istanze relative ad interventi con asseverazione dalle proprie
Ragionerie Generali e degli Uffici Tecnici e con un cronoprogramma puntuale che
giustifichi l'attualizzazione delle risorse fra il 2019 e il 2021; ciò al fine
di concentrare le risorse sugli interventi immediatamente cantierabili. Il
riparto, come stabilito dalla Conferenza Regione Autonomie locali del 6 agosto
scorso, avverrà per il 50% in base alla lunghezza delle strade provinciali e,
per l'ulteriore 50%, in base al numero delle classi scolastiche degli Istituti
provinciali.
“Si tratta
di un ulteriore passo in avanti nell'attuazione dell'Accordo che abbiamo
concluso con lo Stato nel dicembre scorso, che consente di mobilitare ingenti
risorse per scuole e strade della Sicilia – dice il Vicepresidente ed Assessore
dell'Economia della Regione Siciliana Gaetano Armao -, investimenti da troppo
tempo rinviati a causa delle scelte scellerate perpetrate sulle Province e
sulle quali il Governo Musumeci ha invertito concretamente la tendenza. Occorre
far presto. Ecco perché saranno valutati soltanto i progetti immediatamente
cantierabili in modo da immettere a favore del tessuto imprenditoriale risorse
finanziarie fresche per le quali l'Assessorato all'Economia ha definito
un'operazione di attualizzazione da 250 milioni di euro con la Cassa Depositi e
Prestiti. Si tratta di una prima tranche di investimenti che auspichiamo possa
soddisfare le molteplici esigenze e che, se avrà successo, ci consentirà di
raddoppiare, entro il prossimo anno, le risorse disponibili”.
“Con questi
fondi, frutto dell'accordo raggiunto dal Governo Musumeci e condiviso
dall'intera Giunta e dall'ARS, saremo in grado di restituire serenità alle ex
province – dice l'Assessore delle Autonomie locali Bernadette Grasso -. Si
tratta di una prima tranche, che gli enti potranno utilizzare per riqualificare
strade e scuole. Siamo consapevoli che tali somme non sono sufficienti a risolvere
in modo definitivo la complessa situazione in cui ormai da tempo versano gli
enti siciliani, ma guardiamo al futuro con ottimismo e con la consapevolezza
dell'importante lavoro svolto dal nostro Governo in favore dei territori”.
Dice Mario
Ridulfo, segretario generale della Fillea-Cgil Sicilia: "Auspichiamo
che una corretta collaborazione istituzionale tra le diverse forme di governo
del territorio (Regione, ex Province e Comuni) possa consentire il rapido
utilizzo di queste risorse, privilegiando i progetti già cantierabili,
consentendo così di dare servizi e lavoro. Vigileremo affinché ognuno faccia la
propria parte, perché troppe volte sono stati solo annunci. Speriamo sia la
volta buona, cominciando dalle tante strade provinciali disastrate, come ad
esempio quella che collega il Corleonese con l'autostrada Palermo-Mazara.
Nessun commento:
Posta un commento