venerdì, agosto 16, 2019

Fulvio Piazza ed Epifanio Di Natale nuovi direttori di Urologia e Nefrologia a Villa Sofia-Cervello

Fulvio Piazza ed Epifanio Di Natale

Le graduatorie finali sono state deliberate dalla Direzione strategica: incarichi assegnati per cinque anni rispettivamente a Fulvio Piazza ed Epifanio Di Natale.
PALERMO. Arrivano in porto a Villa Sofia-Cervello due concorsi per Direttore di unità operativa complessa dell’area sanitaria. Si tratta delle selezioni per il Direttore dell’Urologia e per il Direttore di Nefrologia e Dialisi, posti vacanti ormai da lungo tempo.

Le graduatorie finali per i due incarichi quinquennali sono state deliberate dalla Direzione strategica. Il nuovo primario di Urologia è Fulvio Piazza (a sinistra nella foto), 55 anni, palermitano, da 18 anni Dirigente medico di Urologia a Villa Sofia-Cervello, dove ha anche ricoperto l’incarico di facente funzioni e si è specializzato in chirurgia robotica con il Robot Da Vinci.
Alla guida dell’Unità operativa complessa di Nefrologia e Dialisi, andrà invece Epifanio Di Natale (a destra), 62 anni, originario di Giuliana in provincia di Palermo, proveniente dall’Asp di Caltanissetta dove dirige dal 2011 l’Unità operativa complessa di Nefrologia all’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela, oltre a dirigere l’Unità semplice di Nefrologia all’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta e il Centro di assistenza limitata di dialisiall’Ospedale di Mussomeli. In precedenza era stato per 18 anni Dirigente Medico al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo.
«Vengono finalmente coperti- sottolinea il Direttore Generale Walter Messina– due posti da lungo tempo privi di un titolare effettivo, in due unità operative di grande rilevanza per l’Azienda. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi andremo avanti con le selezioni per i profili di Direttore di altre Unità operativa complesse. Le due nuove assunzioni rientrano in un percorso proiettato verso la normalizzazione e l’efficientamento aziendale. L’incarico ai due nuovi Direttori, consentirà inoltre alle due unità operative di poter operare e programmare al meglio l’attività, ottimizzando le risorse professionali e assicurando maggiori certezze agli stessi operatori e quindi all’utenza».
www.insanitas.it, 14 agosto 2019

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