“Aleramici
in Sicilia” è un progetto pluriennale ben avviato nel giugno del 2017 e,
attivo, appunto, da ormai più di due anni. È patrocinato dalla Regione
Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte, dalla Regione Siciliana, dalla
Regione Liguria e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi
Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e quello della Fondazione
UNESCO Sicilia. Ha dato vita a numerose iniziative quali convegni nazionali
e internazionali, conferenze, articoli, presentazioni di libri, un documentario
in lavorazione, la prospettiva di un percorso turistico ed enogastronomico,
“Le Vie Aleramiche”.
Un progetto
che include più di duecento cinquanta località tra nord e sud, con più di
settanta di queste in Sicilia. La mission del progetto è evidenziare una storia
di immigrazione poco nota, quella di genti del nord (Piemonte, Lombardia e
Liguria) che, a seguito di una famiglia, gli Aleramici, andarono a rinfoltire la
popolazione della Sicilia dell’undicesimo secolo, dell’isola conquistata dagli
Altavilla a danno dei saraceni. Un’immigrazione definita “al contrario”,
rispetto ai flussi migratori del contemporaneo, e che ha lasciato tracce
indelebili non solo a livello artistico e architettonico ma, soprattutto,
linguistico ( il gallo-italico – una vera e propria lingua) e socio
culturale.
Il
primo appuntamento estivo sarà molto suggestivo ed evocativo. Fabrizio Di Salvo
si recherà, insieme al noto filmaker inglese David Paul Carr, in Normandia
sulle tracce del mitico fondatore della casata degli Altavilla Tancredi. Il
nobile di origine normanna era di Hauteville-la-Guichard, un piccolo paese
della Normandia dove ancora oggi vi è un museo dedicato al noto compaesano.
Fabrizio e David proseguiranno con le riprese del documentario in Normandia e
coglieranno l’occasione di intervistare il sindaco della piccola comunità Guy
Fossard. Un ulteriore tassello di respiro internazionale per il documentario in
lavorazione da mesi, che ha già avuto modo di approdare in terra transalpina,
sia con le riprese in Borgogna, che con l’intervista all’insigne medievalista
Henri Bresc e della Professoressa Joanna Drell dell’Università di Richmond
Virginia.
Terra,
quella di Normandia, profondamente legata al Monferrato, motivo per
il quale Fabrizio, quando ancora pianificava il lavoro con il compianto Roberto
Maestri, ha sempre ritenuto indispensabile ‘toccare’ direttamente con un
viaggio testimonianza. Oltre alle riprese, il tentativo è quello di dare vita a
un rinnovato collegamento tra Monferrato e Normandia per confermare un legame
nato più di mille anni fa, a seguito del matrimonio tra Ruggero d’Altavilla,
della famiglia di Tancredi di Hauteville-la-Guichard, e
l’Aleramica Adelaide del Vasto. Un’unione che avvicina, e non solo
simbolicamente, la terra di Sicilia, dove, si sono fuse queste due dinastie e
hanno dato vita ad un crogiuolo di culture e rinnovamento, per coloro che si
erano recati in quella terra, ma anche per la terra stessa che li ha
ospitati.
Nel
frattempo, sempre per proseguire con la realizzazione del documentario, i
filmaker Davide Cuscunà, Giuseppe Galante, Massimo Alaimo e Paolo Ignetti
stanno svolgendo altre riprese e riprendendo le interviste degli accademici e
degli esperti locali.
L’estate
sarà arricchita anche da eventi che ricorderanno direttamente le origini e i
riferimenti storici suddetti. In Sicilia dal 10 al 12 Agosto, si
svolgerà a San Fratello, in provincia di Messina, la seconda
edizione estiva del Gran Palio di San Filadelfo. Una rievocazione
che narra l’arrivo del Gran Conte Ruggero, il Normanno, con l’Aleramica
Adelaide del Vasto, nella terra di San Filadelfo, una comunità che verrà
rifondata dai soldati di ventura, normanni e lombardi, al seguito del Cavaliere
Lombardo Roberto Caldarera. La giostra equestre e la sfilata si
caratterizzano dalla presenza esclusiva di cavalli sanfratellani, cavalli
portati in dote dall’Aleramica Adelaide al marito Ruggero D’Altavilla ed
utilizzati dai cavalieri lombardi nelle leggendarie battaglie contro le truppe
saracene.
Andando
verso la fine dell’estate, per l’esattezza nella seconda settimana di
settembre, a Corleone, in provincia di Palermo, città di fondazione
lombarda nel tredicesimo secolo, avrà luogo una festa religiosa molto sentita
dalla comunità locale, la festa del SS. Crocifisso della Catena, durante la
quale si terranno diverse manifestazioni. Fra queste, l’evento di maggior
richiamo sarà la rievocazione dell’atto di fondazione della città di Corleone,
con la concessione della “licentia ad habitandum” da parte di Federico II al
milite bresciano Oddone de Camerana e alla gente al suo seguito. Il 10
settembre, un corteo di figuranti, in costumi d’epoca, percorrerà le
strette viuzze del quartiere lombardo di Corleone, per accompagnare Federico e
Oddone nel luogo della consegna della chiave da parte dell’imperatore al milite
bresciano. Diversi gruppi, composti da uomini e donne, in costumi medievali,
cortigiani, musici, danzatrici, tamburi, sbandieratori e giocolieri allieteranno
l’evento commemorativo.
Nella
cornice del suggestivo Borgo medievale di Sperlinga in provincia di
Enna, uno dei Borghi più Belli d’Italia tra Nebrodi e Madonie nel cuore di
Sicilia, si sta lavorando invece per il Festival del Gallo-Italico e della
memoria Aleramica territoriale. Un evento socio turistico culturale
unico che vuol far memoria di un emigrazione dimenticata che dal nord Italia al
sud ha lasciato tracce culturali e linguistiche ancora riscontrabili nella
lingua gallo-italica di diverse località siciliane.
Si tratta di
un’idea della quale Sem Lo Sauro parlava da tempo con i promotori del progetto
“Aleramici in Sicilia” Roberto Maestri e Fabrizio Di Salvo, per ridare lustro
al paese e, soprattutto, salvaguardare la lingua Gallo-italica. Si tratterà di
un fine settimana di condivisione e ricerca sul patrimonio linguistico e
culturale Gallo-italico. Un evento di respiro nazionale e internazionale, il
primo incontro di ricerca e valorizzazione del Gallo-italico di Sicilia.
Un evento
che è principalmente un occasione di incontro umano e accademico che
vedrà la partecipazione di tutta la rete delle città gallo-italiche e
Aleramiche di Sicilia. Una rete sociale e turistica che vuole stimolare una
rinnovata consapevolezza della propria identità territoriale e unire i
territori interessati. Un evento dove i giovani e i cittadini sono i veri
protagonisti per abbattere insieme luoghi comuni e pregiudizi tra nord e sud e
creare ponti di amicizia e solidarietà che possano mettere le fondamenta di uno
sviluppo sostenibile cioè uno sviluppo fondato su relazioni sane e consapevoli.
Le date del Festival del Gallo-italico e della memoria Aleramica Siciliana sarà
stabilita nei prossimi giorni e resa pubblica.
Il festival
si propone già come un evento innovativo perché sarà un festival Itinerante di
anno in anno nell’ottica della rete e della condivisione. La ProLoco locale
come organizzatore e ideatore dell’evento in accordo con il Circolo
Marchesi del Monferrato si sta adoperando con il pieno sostegno del
comune di Sperlinga per la promozione e la riuscita dell’evento.
Il
progetto “Aleramici in Sicilia” è riuscito, e riesce, a coinvolgere numerose
persone con uno spirito intraprendente e innovativo che tentano, attraverso
vari stimoli, di creare un ponte culturale ma anche pratico e sociale. Risulta
importante perché coinvolge molti territori e tantissime figure culturali e
possiede grandi potenzialità anche a livello turistico e sociale. Sono
necessarie sempre nuove forze e per questo viene accolta con grande entusiasmo,
e speranza, la nascita del nuovo direttivo del circolo dei ”Marchesi del
Monferrato”, nelle persone di Emiliana Conti (presidente), Angelo Soave (Vice
presidente), Nadia Ghizzi (segretaria), Alice Raviola (ricercatrice). Fabrizio
Di Salvo, in quanto promotore e ideatore, con Roberto Maestri del progetto fin
dai primi viaggi in Sicilia, si auspica che questa nuova squadra, presieduta da
Emiliana Conti possa confermare il grande impegno messo da Roberto Maestri nel
progetto, perché non potrebbe essere fatto nulla di più grande, per onorarne la
memoria, che proseguire con il suo piglio ed entusiasmo in questo viaggio.
alessandria.today, 8 agosto 2019
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