Inviate due lettere alla Arkus Network e alla Hera Hora, con la
richiesta di un incontro urgente. Slc “Pagamento degli stipendi e rispetto
della clausola sociale. Il sindaco vigili sul percorso”.
Palermo 30
luglio 2019 – “Seguiamo con molta attenzione tutti i passaggi che
riguardano il Palermo e vorremmo che la vecchia società si facesse carico e
rispettasse fino in fondo gli obblighi contrattuali e il riconoscimento degli
emolumenti per i 27 dipendenti dell'Unione sportiva Città di
Palermo. Ci risulta che i lavoratori sono in arretrato con gli stipendi
dal mese di aprile e chiediamo il pagamento di tutte le spettanze e il
rispetto dei diritti dei lavoratori”.
Il segretario Slc Cgil Maurizio Rosso ha scritto oggi due lettere, una
alla Arkus Network e una alla società del nuovo Palermo Hera Hora,
inviate per conoscenza al sindaco Orlando, chiedendo a entrambe le
società un incontro urgente.
Il segretario della Slc interviene in difesa dei dipendenti
che hanno lavorato in questi anni negli impianti sportivi del Palermo calcio,
chiedendo il rispetto delle corrette procedure del passaggio societario e
precise garanzie per i lavoratori.
“Alla nuova società – aggiunge Rosso – abbiamo chiesto un incontro
urgente per affrontare i problemi dei lavoratori del Palermo calcio, in
merito alla corretta applicazione della clausola sociale per l'assunzione di
tutti i lavoratori e del 'business plan triennale', come previsto
dal bando di gara del Comune di Palermo. Ci interessa capire in che modo
l'azienda abbia a cuore l'applicazione dei contratti e come intenda assicurare quegli
elementi di garanzia che consolidano il lavoro e l'occupazione, per dare una
prospettiva di crescita a un settore così importante per la città”.
L'Slc sottolinea l'importanza delle relazioni industriali
per “concordare politiche del lavoro certe ed espansive, lontane da drammi
occupazionali che certamente non farebbero bene a una società che si appresta a
farsi carico, con un serio piano di rilancio, di una realtà sportiva
così importante”.
“Al sindaco Orlando – prosegue il segretario Slc Cgil Palermo Maurizio
Rosso - chiediamo che si faccia vigile in questo passaggio così delicato,
e in un settore tanto importante per Palermo, e che possa essere il
garante di questo percorso nel rispetto dei contratti, della legalità e dello
sviluppo”. “Ricordiamo inoltre al sindaco – continua Rosso - che la vicenda
dell'Ippodromo va avanti da due anni e ancora, pur se sono state bandite
le gare, la riapertura dell'impianto è lontana. Chiediamo celerità
e certezze perché ci sono 70 dipendenti che chiedono ogni giorno di
tornare al proprio lavoro”.
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