Il dott. Salvo Vizzi è stato direttore del distretto sanitario 40 di Corleone |
La partita dei direttori amministrativi e sanitari:
favoriti forzisti centristi e musumeciani. In corsa per la direzione sanitaria di Villa Sofia-Cervello
In corsa ci sono volti di epoca cuffariana come
l’ex direttore sanitario dell’ospedale Cervello Salvatore Requirez, dirigente
dell’assessorato, passato sotto le insegne di Diventerà bellissima. Ma anche
nomi cari al governo Crocetta come Rosalia Murè, ex braccio destro
dell’assessora Lucia Borsellino, che cerca la riconferma con il benestare di
Forza Italia. E ancora "nuove glorie" come Maurizio
Montalbano,direttore sanitario del Policlinico che piace all’assessore Toto
Cordaro ma non ha fatto il salto tra i manager perché escluso in extremis dalla
rosa dei " nominabili". Dopo il voto delle Europee, è cominciato il
conto alla rovescia per le nomine dei nuovi direttori sanitari e
amministrativi.
Con una circolare, l’assessore Ruggero Razza ha chiesto ai manager di
attenersi ai criteri stabiliti dalla commissione regionale che ha stilatol’albo
degli idonei per ogni azienda. Il campo si restringe e le indiscrezioni si
fanno più frequenti, come scrivono in una nota i deputati 5Stelle della
commissione Sanità all’Ars: « A Musumeci e Razza chiediamo soltanto di evitare,
quando con serafica calma avranno trovato la quadra, di nominare coloro che
sono stati artefici di politiche disastrose già nel recente passato».
Quattro gli aspiranti alla direzione sanitaria dell’Asp di Palermo. Uno è
Montalbano, primario di Psichiatria che Cordaro avrebbe voluto alla guida del
Civico. In corsa pure Salvatore Russo ( direttore sanitario dell’Asp
ai tempi di Crocetta),
Gaetano Cimò (direttore del distretto di Bagheria) e Francesco
Cerrito ( direttore delle Cure primarie all’Asp), tutti e tre in quota
Forza Italia. Per la direzione amministrativa favorito un tecnico catanese
vicino al partito di Musumeci. Al Civico tre nomi in campo per la direzione
sanitaria. La più accreditata è Rosalia Murè, già nominata dall’ex manager
Giovanni Migliore. La sua riconferma pare sia caldeggiata sia da Forza Italia
sia dai centristi, ma ha contro i sindacati aziendali che oggi
saranno ascoltati all’Ars sul buco da 61 milioni che il Civico ha maturato
proprio durante la gestione Migliore- Murè. In campo anche Requirez, dirigente
di lungo corso dell’Ispettorato, oggi vicino al governatore, e Montalbano, in
corsa anche per l’Asp. Due i nomi per l’incarico di direttore amministrativo:
l’analista contabile Pietro Genovese, gradito al leader di Sicilia
futura Salvatore Cardinale, e il capo del Personale dell’Asp Sergio Consagra, caro
al deputato dell’Udc Vincenzo Figuccia.
A Villa Sofia- Cervello pare che il manager Walter Messina abbia le idee
chiare sulla direzione ammini-strativa: dovrebbe andare a Rosanna
Oliva, già nominata all’Asp di Trapani dall’ex manager Giovanni Bavetta,
uomo dell’ex assessore dem Baldo Gucciardi. Aperta invece la partita della
direzione sanitaria, dove Requirez duella con Salvatore
Vizzi, dirigente sanitario dell’Asp, vicino al deputato regionale di
Sicilia futura Edy Tamajo. Per la direzione sanitaria del Policlinico in pole
position c’è Maria Grazia Furnari, ex commissaria dell’Asp di
Caltanissetta, vicina a Diventerà bellissima ed esclusa anche lei in extremis
dall’albo dei direttori generali. Il valzer è solo all’inizio.
La Repubblica Palermo, 4 giugno 2019
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