Francesca Spatafora |
di Antonio Fraschilla
Un appello firmato da 120 docenti
universitari di Storia e di Archeologia delle più prestigiose università
italiane ed europee. Un appello inviato al governatore Nello Musumeci per
convincerlo a fare marcia indietro sul cambio della direzione del museo Salinas
e a confermare alla guida del sito Francesca Spatafora.
Il governatore ha trasferito l’attuale direttrice alla guida del parco
archeologico di Himera, e a breve il dirigente generale del dipartimento Beni
culturali, Sergio Alessandro, indicherà il nuovo direttore del Salinas. «Sono
amareggiata», ha detto Spatafora, che contava di chiudere alcuni progetti da
lei avviati al museo. Un avvicendamento che, per la prima volta nella storia
recente della Regione, ha fatto scattare la protesta di esperti di archeologia
e storia di diverse università italiane ed europee.
Il primo firmatario dell’appello è Carmine Ampolo, professore emerito della
Normale di Pisa. « Illustre presidente Musumeci — si legge nella lettera
inviata al governatore — non sfugge a un occhio non distratto che con la nomina
della Spatafora alla direzione del parco archeologico di Solunto-Himera-Monte
Jato, prevista dai suoi provvedimenti, prende forma l’allontanamento della
studiosa dalla direzione del museo archeologico regionale Antonino Salinas,
direzione da lei portata avanti nel corso degli ultimi cinque anni con
risultati talmente brillanti che neppure il meno attento osservatore delle
sorti dei beni culturali in Sicilia potrebbe ignorare. Perché? È questa la
prima, spontanea domanda: sorge naturale e non possiamo non porla a chi è
responsabile della scelta, nella legittima speranza che non resti senza
risposta».
Tra i firmatari dell’appello anche Carlos Wagner dell’università di Madrid,
Carlos Gomez Bellard dell’università di Valencia, Ana Margarida Arruda
dell’università di Lisbona, e docenti degli atenei di mezza Italia, da
Trento a Padova, da Salerno a Foggia, da Napoli a Lecce, da Palermo a Venezia.
Un appello accorato a Musumeci perché riveda la sua scelta: «Studiosa di
fama internazionale, autrice di numerosissime pubblicazioni, alcune delle quali
sono veri punti di riferimento per la conoscenza della Sicilia occidentale
nell’antichità — si legge nel testo inviato al governatore — Francesca
Spatafora ha al tempo stesso rivelato straordinarie capacità manageriali nel
campo della tutela e della messa in valore del patrimonio culturale. Come
archeologa ha collaborato con decine di istituzioni accademiche e di ricerca,
nazionali ed estere, che in lei hanno sempre riconosciuto un interlocutore di
altissimo profilo. A causa dei lunghi lavori di restauro dello storico edificio
che lo ospitava, il museo Salinas era diventato un’istituzione a rischio.
Grazie a Francesca Spatafora quel museo ha trovato la direzione di cui aveva
bisogno, ha definito un proprio progetto d’identità, ha disegnato una linea di
sviluppo, nello spirito illuminato e dinamico che era stato di alcuni dei suoi
illustri direttori del passato. E invece che si fa? Si rimuove proprio
l’artefice indiscussa di tutto questo. Questa scelta appare ingiusta e rischia
di rivelarsi dannosa».
La Repubblica Palermo, 25 GIUGNO 2019
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