martedì, giugno 18, 2019

L'APPELLO. Diabete, in Sicilia mancano i nuovi sensori. La denuncia su Facebook: "Smettiamo l'insulina". Protesta anche Fava (I 100 passi)


«Caro presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, scrivo queste righe pieno di paura per ciò che sta accadendo ai diabetici siciliani, in special modo ai diabetici di tipo 1, come me, che hanno in dotazione il microinfusore. La nostra unica speranza si chiama insulina. La nostra vita è legata all’insulina. Ma per protesta smetterò di assumerla, mettendo a rischio la mia salute, perchè nel meccanismo di distribuzione dei presidi medici, a cominciare dal nuovo sensore collegato al microinfusore 670G, Il Guardian 3, qualcosa si è inceppato». Lo scrive su Facebook il 53enne giornalista palermitano Salvo Ricco, rilanciando una battaglia che riguarda non solo lui, ma un segmento significativo di persone affette da questa patologia.

«A noi diabetici - aggiunge - non interessa chi sta sbagliando in questa storia - perché qualcuno sta sbagliando - ma interessa solo che questa vicenda si concluda la più presto e che le farmacie tornino ad avere i sensori adatti a questi apparecchi moderni, paragonabili, pensi, a un quasi pancreas artificiale. A molti diabetici sono stati distribuiti i nuovi microinfusori, e i risultati positivi cominciano ad arrivare. I livelli di glucosio nel sangue riescono ad essere accettabili. Senonchè, improvvisamente, dopo che le cose sono migliorate, nelle farmacie mancano i sensori. Cioè, ci vantiamo di avere uno tra i microinfusori più evoluti al mondo, ma poi mancano i sensori, lasciando al buio i diabetici».
GdS, 18 Giugno 2019

FAVA: “Governo intervenga immediatamente su vicenda sensori per microinfusori insulinici."

"È  inaccettabile - ha dichiarato il deputato regionale de "I cento passi", Claudio Fava - essere costretti a mettere a repentaglio la propria salute, e la propria vita, per avere chiarimenti sulla distribuzione dei sensori necessari al funzionamento dei microinfusori insulinici. Quanto denunciato oggi dal giornalista Salvo Ricco merita non solo la massima attenzione ma interventi rapidi per garantire ai siciliani, impegnati nella difficile convivenza con il diabete, il diritto alle cure. Ci aspettiamo da parte del Hoverno regionale interventi immediati per risolvere una situazione che, oltre ad essere paradossale, rischia di mettere in pericolo la vita di centinaia di nostri corregionali”. 

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