Il titolare di Chantilly
è indagato per intestazione fittizia
PALERMO - La conferma è arrivata dalla "prova Tv". La presenza
dell'imprenditore sul piccolo schermo non è sfuggita agli investigatori. Era
l'aprile del 2018 e Michele Giandalone partecipò a “Best bakery”, il programma
in onda su Tv8. Una sfida tra le pasticcerie palermitane. Strano, visto
che ufficialmente Giandalone non era titolare di Chantilly in via Alcide
Gasperi e Chantilly 2 in via Resuttana. Entrambi i locali, gestiti da una società
con sede in via Ugo La Malfa, sono finiti sotto sequestro su richiesta del
pubblico ministero Claudia Ferrari. Giandalone è indagato per intestazione
fittizia di beni. Sarebbe rimasto nell'ombra affidandosi a due prestanome.
Perché? Temeva una misura di prevenzione patrimoniale. Il suo nome, infatti,
non è nuovo alle cronache giudiziarie. Sorvegliato speciale, di lui gli
investigatori ricordano le frequentazioni con alcuni mafiosi di Palermo e
provincia, Giandalone è stato anche indagato per evasione fiscale quando era
proprietario di un autosalone a Corleone. E così per evitare che le pasticcerie
finissero sotto sequestro le avrebbe schermate affidandole a due "teste di
legno".
La società Chatilly è
stata costituita nel 2014, mentre la Chantilly 2 nel 2016. Gli amministratori
risultano essere Mario Granata e Salvatore Marsala. Che il vero dominus fosse
Giandalone, però, emergerebbe da una serie di intercettazioni telefoniche e da
alcuni controlli effettuati da agenti della Dia, finanzieri, e carabinieri dell'ispettorato
del lavoro. Hanno fatto visita a più riprese nei locali e vi hanno sempre
trovato Giandalone che, una volta terminate le ispezioni, si è affrettato ad
avvertire, ad esempio, il consulente del lavoro affinché regolarizzasse la
posizione dei dipendenti in nero. Era lui a dettare la linea a Marsala e
Granata, sia nelle piccole che nelle grandi incombenze: dall'organizzazione
degli aperitivi alle forniture. Dagli accertamenti bancari è emerso che Granata
e Marsala non aveva redditi tali da giustificare gli investimenti. Le due
pasticcerie proseguono l'attività in amministrazione giudiziaria.
ag.worldpronews.com 01
Maggio 2019
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