I Carabinieri del Nucleo Operativo del Gruppo
Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Palermo, hanno deferito in stato di
libertà alla Procura di Termini Imerese, due coniugi di un comune delle
Madonie, per il reato di indebita percezione del reddito di cittadinanza. I militari,
durante un accesso ispettivo presso un cantiere edile privato, hanno
riscontrato la presenza – tra gli altri – di un lavoratore in nero, la cui
consorte, nello scorso mese di marzo, aveva presentato domanda (accolta ma con
pagamento non ancora eseguito) per il conseguimento del reddito di
cittadinanza per il nucleo familiare, omettendo di comunicare le previste
variazioni al patrimonio, peraltro provento di attività irregolare.
Nella
circostanza veniva altresì deferito all’autorità giudiziaria un
socio-amministratore della ditta edile destinataria dell’ispezione, per una
serie di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro (uso di ponteggio
metallico non idoneo, mancanza parapetti; uso di cavi elettrici senza
precauzione contro contatto indiretto; mancanza servizi igienici; assenza
personale addetto emergenze; mancanza aree stoccaggio materiale; mancata
formazione ed informazione lavoratori; PIMUS mancante contenuti minimi; omessa
sorveglianza sanitaria lavoratori). Contestate
sanzioni amministrative per euro 5.000 e comminate ammende per euro 52.000.
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