La Torre saracena, simbolo di Corleone |
DINO PATERNOSTRO
Corleone non è Roma e la Torre Saracena e la Cascata
delle Due Rocche non sono la Fontana di Trevi e il Colosseo. Fatte le debite
proporzioni, però, i corleonesi in questi giorni stanno vivendo le stesse
sensazioni che potrebbero vivere i cittadini romani, se all’improvviso spuntasse
qualcuno sostenendo che la Fontana di Trevi e il Colosseo sono di sua
proprietà. Stupore, certo. Ma anche sconcerto ed irritazione. Hanno appreso,
infatti, che un cittadino corleonese rivendica (a quanto pare, esibendo anche i
relativi atti) di essere proprietario della Torre Saracena e di parti della
Cascata delle Due Rocche. E, tanto per far capire che non scherzava, ha chiuso
con un cancello l’accesso alla Torre. Dopo qualche giorno il cancello (pare
dopo un intervento ufficioso del comune) è stato rimosso.
Stranamente, però, il
comune ha chiuso il cancello d’accesso alla cascata delle Due Rocche (con la
motivazione di una sua messa in sicurezza). Resta in piedi, comunque, la
rivendicazione della proprietà da parte del privato dei due beni che
rappresentano da secoli un po’ i simboli di Corleone. C’è qualcosa di vero o è
un boutade? Che possibilità reali ha il privato di acquisire veramente la
proprietà dei due beni?La cascata delle Due Rocche "in prigione" |
Abbiamo sentito gli amministratori comunali e gli uffici,
che assicurano di stare approfondendo la questione. A quanto pare, il privato
in questione è da alcuni anni che rivendica la proprietà dei due beni. Almeno dalla
sindacatura di Nino Iannazzo (2007-2012). Ma gli amministratori probabilmente
non hanno mai preso sul serio il problema. Se lo avessero fatto (dice
qualcuno), avrebbero potuto da tempo chiedere al presunto proprietario (se
effettivamente è proprietario!) di intervenire con i propri mezzi finanziari per
mettere in sicurezza i due beni. Invece, il comune ha sempre chiesto l’aiuto
dello Stato (quindi del pubblico): per mettere in sicurezza i due grandi
blocchi in pietra su cui è gli arabi costruirono la torre e poi per consolidare
e restaurare la torre medesima. Stesso discorso per la Cascata delle Due
Rocche. Per l’uno e per l’altro bene sono stati spesi diversi milioni di euro (pare almeno 5-6 milioni di euro) per metterli in sicurezza. Soldi che avrebbe dovuto spendere il privato.
Comunque, bisogna sicuramente approfondire la vicenda. L’amministrazione
comunale ha il dovere di sciogliere tutti i nodi, avvalendosi delle
professionalità necessarie, che possiede (il segretario generale, i capi
settori), e comunicare ai cittadini come stanno le cose. Non bisogna assolutamente
permettere che si possa pensare ad operazioni speculative, facilmente
immaginabili.
Dino Paternostro
2 commenti:
Dei cittadini Corleonesi
Dei cittadini Corleonesi
Posta un commento