Leonardo Sciascia |
L'iniziativa è inserita nella “Settimana delle Culture”
Una giornata interamente dedicata a Leonardo Sciascia in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa. Un evento, promosso e curato dal regista teatrale Umberto Cantone, inserito nel ricco cartellone della Settimana delle Culture, in programma mercoledì 15 maggio all’Archivio Storico Comunale di Palermo, al civico 157 di via Maqueda. “LEONARDO IN NOIR. Sciascia e il genere poliziesco tra letture e visioni”, questo il titolo di un avvincente percorso volto a rendere omaggio alla predilezione sciasciana, alla sua natura letteraria e anche etica.
Una giornata interamente dedicata a Leonardo Sciascia in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa. Un evento, promosso e curato dal regista teatrale Umberto Cantone, inserito nel ricco cartellone della Settimana delle Culture, in programma mercoledì 15 maggio all’Archivio Storico Comunale di Palermo, al civico 157 di via Maqueda. “LEONARDO IN NOIR. Sciascia e il genere poliziesco tra letture e visioni”, questo il titolo di un avvincente percorso volto a rendere omaggio alla predilezione sciasciana, alla sua natura letteraria e anche etica.
Si parte alle 10.30 con la proiezione del
film Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi (120’)
(tratto da “Il contesto”), accompagnata dall’esposizione delle prime
edizioni sciasciane, insieme a quelle storiche dei romanzi gialli
prediletti dallo scrittore (Simenon, Conan Doyle, Dürrenmatt, Christie, Gadda,
Spillane, G. Holyday Hall, etc.)
Alle 16, avrà inizio la lettura integrale del romanzo
breve Una storia semplice, uscito in libreria lo stesso
giorno della morte di Scascia, il 20 novembre 1989. Seguirà la
videoproiezione di documenti filmati sul cinema tratto dai suoi amati romanzi
“gialli”.
«Desideriamo regalare alla
nostra città una giornata esplorativa legata a uno dei generi letterari
prediletti dallo scrittore di Racalmuto. Alla letteratura poliziesca -
spiega Cantone, che condurrà in un viaggio nella memoria attraverso
i materiali della propria collezione messa a disposizione per l’occasione -
Sciascia ha, infatti, dedicato con generoso e appassionato scrupolo una serie
di acuti saggi, prefazioni e notazioni critiche. Egli stesso è autore
di almeno sei romanzi ascrivibili alla categoria del “giallo”, anche se ad
alcuni di essi si sono dovute attribuire etichette nobilitanti, come quella di
“giallo metafisico”, oppure “filosofico”, “eretico”, “civile”. I gialli che
verranno proposti sfidano, in modo originale, la tradizione di genere con le
loro trame, nelle quali a trionfare è un’asimmetria che non prevede alcuna
chiusura del cerchio nell’indagine, né la punizione del colpevole, né la salvezza
dell’investigatore».
Gialli, quelli sciasciani — che conducono riflessioni
asprissime sul sistema politico e sociale contemporaneo, mettendo in luce
la meccanica stessa del fenomeno mafioso —, nei quali non solo la verità non è
mai rivoluzionaria, ma ci appare angosciosamente occultata e sembra
interrogarci. «Questo accade in tutti quei romanzi diventati popolarissimi: Il
giorno della civetta, A ciascuno il suo, Il contesto, Todo modo, Il cavaliere e
la morte, Una storia semplice. Per Sciascia – prosegue Cantone - la
letteratura poliziesca presuppone sempre una metafisica, rappresentata
dalla grazia illuminante del detective, quella qualità che permette a questi
individui speciali di “leggere il delitto nel cuore umano oltre che nelle cose”
e, soprattutto, di rappresentare la legge in assoluto più che la legge
ordinaria. Tra i suoi scrittori di riferimento per ciò che concerne questo
genere, è noto quanto Georges Simenon, il creatore del commissario
Maigret, abbia goduto di una sua particolare attenzione, unitamente ad Agatha
Christie e Arthur Conan Doyle, oltre che a Dürrenmatt, Chesterton, Wallace».
L’ingresso all’evento è
libero e gratuito.
Palermo, 13 Maggio 2019
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