GIUSI SPICA
Domani il vicepremier in Sicilia. Anpi, Cgil, Arci e
associazioni antifasciste si mobilitano A Corleone, Bagheria e Monreale raduni
contrapposti. E oggi Zingaretti a Castelvetrano
Alla vigilia del suo arrivo in Sicilia per un tour elettorale in vista
delle amministrative, il ministro leghista Matteo Salvini tiene a sottolineare:
«Sarò a Corleone il 25 aprile, in mezzo alle donne e agli uomini della polizia
di Stato, per ringraziarli del fatto che ogni giorno rischiano la loro vita per
liberare la Sicilia e l’Italia dalla mafia» . Ad attenderlo troverà però
associazioni e sindacati che scenderanno in campo con manifestazioni e sit- in
nelle città dove farà tappa e in tutti i capoluoghi di provincia, per
ricordargli che il 25 aprile è prima di tutto la festa dalla Liberazione dal
fascismo: « Qui i valori della Resistenza sono inscindibili da quelli della
lotta a Cosa nostra. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare » , è il
messaggio di Cgil, Anpi, Arci. Una risposta al leader del Carroccio che ha
disertato le celebrazioni ufficiali ma che — nelle piazze dove terrà comizi —
troverà un inedito fiorire di iniziative per la Liberazione. Di certo per Corleone non sarà un anniversario come gli altri. Per la prima
volta, nella città che ha dato i natali ai superboss Riina e Provenzano ma
anche al sindacalista partigiano Placido Rizzotto, la Liberazione si celebrerà
con un presidio alla villa comunale, organizzato da Cgil e altre associazioni
antifasciste del territorio, dalle 9 alle 13.
A poche centinaia di metri da lì,
Matteo Salvini inaugurerà la nuova sede del commissariato di polizia. E
non è un caso che i manifestanti abbiano scelto la villa comunale, di fronte
alla caserma dei carabinieri: « La comunità corleonese, impegnata da anni a
riscattarsi da questo pesante fardello, è stanca di essere oggetto di un
interesse episodico e strumentale, immancabilmente associato alla mafia. Non ci
accontentiamo di un po’ di asfalto a ogni visita di ministro » , scandisce
Cosimo Lo Sciuto, segretario della Cgil di Corleone.
Non sarà una festa della Liberazione come le altre nemmeno a Bagheria, dove
Salvini è atteso alle 18 per un comizio al fianco del candidato sindaco del
centrodestra. Anche qui, per la prima volta, il 25 aprile verrà celebrato
pubblicamente, con un sit- in a piazza Messina- Butifar, alle 10,
organizzato dal circolo Bocs dell’Arci e dall’associazione antirazzista Barca,
nata un anno fa all’indomani dell’aggressione xenofoba a un ragazzo senegalese.
« Perché — spiega Antonio Tozzi, uno dei promotori — oggi più che mai i
valori che prima sembravano scontati sono messi in discussione. E occorre
ribadirli contro chi cerca di svincolare la lotta ai fascismi da quella alla
mafia».
L’invito della Cgil e dell’Associazione nazionale partigiani è
a scendere in piazza in massa. «Salvini in Sicilia nel giorno della
Liberazione è fuori posto — attacca Ottavio Terranova, presidente
dell’Associazione partigiani — avrebbe potuto scegliere orari e giorni diversi
per la sua campagna elettorale » . La Cgil Palermo, assieme all’Anpi,
all’Arci, al Centro Pio La Torre, ha organizzato un corteo che partirà dal
Giardino Inglese per raggiungere piazza Verdi. «Ci mobilitiamo non solo per
fare memoria e testimonianza — dice il segretario generale, Enzo Campo — ma per
continuare la battaglia culturale e sociale insita nel messaggio della
Resistenza e della Liberazione contro quanti lavorano alla regressione e
riduzione dello spazio democratico».
Che quest’anno l’appuntamento del 25 aprile si carichi di un sapore
diverso, in vista dell’arrivo di Salvini, è chiaro anche all’ex deputato
monrealese del Pd Tonino Russo, che invita i suoi concittadini a disertare
l’appuntamento con il vicepremier previsto alle 16 a sostegno del candidato
sindaco leghista: « La differenza tra fascisti e antifascisti è la tolleranza.
La più grande risposta dei monrealesi a Salvini sarà festeggiare la Liberazione
con una grigliata in campagna. Sono sicuro che ad ascoltarlo saranno in
pochi». Di sicuro troverà un paese blindato: nei giorni scorsi, su ordine
del prefetto, è stata delimitata l’area off-limits per il suo intervento. Sul
fronte del Pd la risposta a Salvini la darà il segretario nazionale Nicola
Zingaretti che sarà a Castelvetrano, altra città simbolo, per un comizio a
favore del candidato sindaco dem. Qui la festa della Liberazione sarà ricordata
distribuendo 250 piantine rosse alla fine del comizio.
La Repubblica Palermo, 24 aprile 2019
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