Un gruppo di cittadini di Corleone e dei comuni del circondario, giovani e meno giovani, vuole ricordare a tutti che il 25 aprile è LA FESTA DELLA LIBERAZIONE. Lo ricorda a Salvini e lo ricorda a tutti i cittadini. Si sta pensando ad un'iniziativa. Su quali e con quali modalità se ne discuterà fra poco nei locali del Centro multimediale di piazzale Danimarca a Corleone. Ci andremo. (dp)
Questo il comunicato stampa, diramato:
«Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l'occupazione tedesca, contro
la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case,
delle nostre officine... ».
Il 25 aprile del 1945 così cominciava il proclama di Sandro Pertini alla radio. Da questo momento, l'Italia attua la sua liberazione dalla tirannia nazifascista. Libertà ottenuta con il sacrificio e la determinazione di tantissime donne e tantissimi uomini che combatterono per vedere affermati i valori di uguaglianza, democrazia e giustizia, a lungo calpestati nel ventennio fascista.
Il 25 aprile è festa! Nulla può distogliere l'attenzione dai valori sanciti dalla costituzione antifascista. Per questo, il 25 aprile, le donne e gli uomini della zona del Corleonese si raduneranno per onorare la festa della liberazione dal nazifascismo. Salvini può venire per lottare contro la mafia, ma deve ricordare che a Corleone la lotta contro la mafia è sempre andata di pari passo con quella al fascismo. Eroi come Carlo Alberto Dalla Chiesa e Placido Rizzotto lo testimoniano.
Sulle iniziative da intraprendere ne parleremo assieme mercoledì 17, alle ore 18:30 presso il centro multimediale di piazza Danimarca. È importante la presenza di tutti.
1 commento:
Se vivessi a Palermo tenterei di promuovere quel giorno ca Corleone una manifestazione antifascista e antimafiosa nel moome di Pio La Torre e di Placido Rizzotto; e chiederei a Pasquale Scimeca come procurarsi e proiettare una copia del suo film, biografia di un combattente antifascista uccido dalla mafia
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