mercoledì, aprile 17, 2019

Corleone, decidiamo insieme cosa fare il prossimo 25 aprile


Un gruppo di cittadini di Corleone e dei comuni del circondario, giovani e meno giovani, vuole ricordare a tutti che il 25 aprile è LA FESTA DELLA LIBERAZIONE. Lo ricorda a Salvini e lo ricorda a tutti i cittadini. Si sta pensando ad un'iniziativa. Su quali e con quali modalità se ne discuterà fra poco nei locali del Centro multimediale di piazzale Danimarca a Corleone. Ci andremo. (dp) 
Questo il comunicato stampa, diramato:
«Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l'occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine... »

Il 25 aprile del 1945 così cominciava il proclama di Sandro Pertini alla radio. Da questo momento, l'Italia attua la sua liberazione dalla tirannia nazifascista. Libertà ottenuta con il sacrificio e la determinazione di tantissime donne e tantissimi uomini che combatterono per vedere affermati i valori di uguaglianza, democrazia e giustizia, a lungo calpestati nel ventennio fascista. 
Il 25 aprile è festa! Nulla può distogliere l'attenzione dai valori sanciti dalla costituzione antifascista. Per questo, il 25 aprile, le donne e gli uomini della zona del Corleonese si raduneranno per onorare la festa della liberazione dal nazifascismo. Salvini può venire per lottare contro la mafia, ma deve ricordare che a Corleone la lotta contro la mafia è sempre andata di pari passo con quella al fascismo. Eroi come Carlo Alberto Dalla Chiesa e Placido Rizzotto lo testimoniano.
Sulle iniziative da intraprendere ne parleremo assieme mercoledì 17, alle ore 18:30 presso il centro multimediale di piazza Danimarca. È importante la presenza di tutti.

1 commento:

vicevasile ha detto...

Se vivessi a Palermo tenterei di promuovere quel giorno ca Corleone una manifestazione antifascista e antimafiosa nel moome di Pio La Torre e di Placido Rizzotto; e chiederei a Pasquale Scimeca come procurarsi e proiettare una copia del suo film, biografia di un combattente antifascista uccido dalla mafia