L'assemblea di Palermo |
Si è
tenuta oggi la prima assemblea regionale di CulTurMedia, la
sigla di Legacoop Sicilia che riunisce e rappresenta le imprese operanti nel
campo della cultura e della creatività: dall’informazione ai servizi museali
alla ristorazione, al turismo. Oltre 80 realtà imprenditoriali distribuite su
tutto il territorio regionale. Imprese emergenti ma anche consolidate nella
produzione culturale come l’Agricantus di Palermo o nella gestione dei servizi
museali siciliani come CoopCulture o ancora nei servizi turistici come
AddiopizzoTravel, o nell’informazione/comunicazion e come il sito Balarm.
“CulTurMedia Sicilia – dice Filippo Parrino, confermato alla guida di
CulTurMedia Sicilia e presidente di Lagcoop Sicilia occidentale – serve non
solo a supportare queste aziende ma a metterle in rete così da amplificarne le
potenzialità creative ed operative. L’associazione mette insieme tanti settori
e questo aiuta a dar vita ad un sistema e ad un percorso di sviluppo sempre più
solido e solidale. L’anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura – aggiunge
– ha dimostrato quanto la cultura possa essere decisiva per lo sviluppo
dell’Isola e il futuro occupazionale di tanti giovani”.
L’associazione
CulTurMedia è stata costituita in Sicilia lo scorso 6 giugno. Oggi, invece, i
soci hanno confermato Parrino nel ruolo di coordinatore, eletto una struttura
operativa regionale e i quattro delegati al congresso nazionale di CulTurMedia
in programma il 7 e l’8 febbraio all’Auditorium dell’Acquario di Genova. Della
struttura operativa fanno parte: Dario Riccobono (Addiopizzo Travel), Vito
Meccio (Agricantus), Massimiliano Lombardo (CoopCulture Sicilia), Carmelo
Roccaro (Al Kharub di Agrigento), Iano Falcone (Coop. G Verga di Vizzini, nel
Catanese), Liana Gallo (Coop Agire di Ragusa), Antonio Conti (Ciauli di
Trapani), Fabio Ricotta (Balarm di Palermo), Fabrizio Giacalone (Palma Nana di
Palermo).
All’Assemblea
sono intervenuti Roberto Calari, presidente nazionale CulTurMedia; Pietro Piro,
presidente di Legacoop Sicilia che ha sottolineato “l’importanza di lavorare
nei settori della cultura e della creatività che mostrano grandi segnali di
vitalità”; e Giovanna Barni, presidente CoopCulture. Proprio la Barni ha voluto
ufficializzare da Palermo, la sua candidatura alla presidenza nazionale di
CulTurMedia. Giovanna Barni è presidente storica di Coop Culture, la più grande
cooperativa operante nel settore de beni e delle attività culturali in Italia
con oltre 1600 soci e 250 siti gestiti in 15 regioni d’Italia: dal Palazzo
Ducale di Venezia al Colosseo, alla Museo Salinas di Palermo e alla Valle dei
templi di Agrigento. “Ho partecipato a tutte le assemblee regionali – ha detto
- e il quadro che viene fuori è di un’Italia ricca di spirito e intraprendenza
cooperativa che ha bisogno di mettersi al passo con l’innovazione tecnologica.
La mia ambizione è unire cooperazione, cultura, innovazione e creatività. Una
sfida europea, nazionale e territoriale se è vero che il 60 per cento del
patrimonio culturale italiano non è utilizzato e quindi sottratto allo
sviluppo, e alla creazione di occupazione e che la maggiorparte delle risorse
europee per l’innovazione e lo sviluppo restano inutilizzate”. Quattro i
delegati al congresso nazionale: oltre al coordinatore regionale di
CulTurMedia, Filippo Parrino, Dario Riccobono, Vito Meccio, Massimiliano Lombardo.
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