Il cantiere navale di Palermo |
Trieste/Palermo, 4 febbraio 2019 – L’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale (AdSP) e Fincantieri hanno firmato un protocollo d’intesa per il rilancio in piena sintonia del polo della cantieristica navale nel porto di Palermo, alla base del quale vi è l’obiettivo condiviso di permettere al sito siciliano di affermarsi come uno dei più importanti del Mediterraneo. L’accordo, destinato a rivoluzionare l’assetto, anche infrastrutturale oltre che operativo, dell’intero bacino portuale di Palermo, prevede la concentrazione di tutta l’attività cantieristica industriale, attraverso la realizzazione di diverse opere infrastrutturali, fra cui spicca il completamento del bacino di carenaggio da 150.000 tonnellate di portata lorda e la realizzazione di una banchina di 300 metri di lunghezza nell’area nord del porto (Acquasanta).
“Il
nostro obiettivo – afferma Pasqualino Monti, Presidente dell’Autorità di
Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale – è quello di ridare a Palermo un ruolo di primo piano nel mercato
cantieristico mondiale, creando un polo in grado di generare occupazione di
qualità e di dare ai giovani della Sicilia una prospettiva per il futuro di cui
essere consci e orgogliosi”.
“Auspico che con questa intesa e con il
successivo accordo di programma si possa finalmente pervenire alla soluzione
dei problemi infrastrutturali del cantiere di Palermo, assicurando quindi il
suo sviluppo, che in questo momento sarebbe oltremodo facilitato dal notevole
carico di lavoro dell’azienda” ha dichiarato Giuseppe Bono,
Amministratore delegato di Fincantieri.
* * *
L’Autorità di Sistema
Portuale del Mare di Sicilia Occidentale gestisce e coordina i porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani e
Porto Empedocle che insieme costituiscono un nodo centrale del Corridoio
Scandinavo-Mediterraneo, armatura infrastrutturale multimodale che
ricentralizza il Mezzogiorno come piattaforma logistica euro mediterranea.
Fincantieri è uno dei più
importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e
innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e
operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta
tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a
elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni
navali, produzione di sistemi e componenti meccanici ed elettrici e
nell’offerta di servizi post vendita. Con oltre 230 anni di storia e più di
7.000 navi costruite, Fincantieri ha sempre mantenuto in Italia il suo centro
direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che
caratterizzano il proprio know-how distintivo. Con oltre 8.400 dipendenti e un
indotto che impiega quasi 50.000 addetti, Fincantieri ha saputo valorizzare una
capacità produttiva frazionata su più cantieri facendone un punto di forza,
riuscendo ad acquisire il più ampio portafoglio di clienti e di prodotti nel settore
delle crociere. Per far fronte alla concorrenza e affermarsi a livello globale,
ha ampliato il suo portafoglio prodotti raggiungendo nei settori in cui opera
posizioni di leadership a livello mondiale. Con l’internazionalizzazione, il
Gruppo conta oggi 20 stabilimenti in 4 continenti, oltre 19.000 dipendenti, è
il principale costruttore navale occidentale ed annovera tra i propri clienti i
maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy,
oltre a numerose Marine estere, nonché è partner di alcune tra le principali
aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali.
L’attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali,
esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi generati
principalmente tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi
militari e unità offshore. Tale diversificazione permette di mitigare gli
effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti
rispetto a operatori meno diversificati.
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