Sabato 12
gennaio 2019 alle ore 17.30 presso il Castello Beccadelli di Marineo sarà
presentato il libro di Autori vari “L’ultimo Risorgimento. Settembre 1866: la
rivolta del sette e mezzo”, curato da Santo Lombino e Aurelio Maggi, edito da
Istituto Poligrafico Europeo di Palermo. Il programma prevede i saluti del
sindaco di Marineo Francesco Ribaudo, di Martina Lo Proto, assessore alla
cultura e gli interventi di Nino Di Sclafani, Marcello Saija, Rosario Daidone, Domenico
Gambino, Santo Lombino. L’iniziativa è
organizzata dal Comune di Marineo e dall’Archivio Millestorie con il patrocinio
dell’assessorato Beni culturali e identità siciliana - Polo museale per i Musei
archeologici di Palermo.
Nel settembre 1866 una insurrezione popolare
sconvolse la città di Palermo e i comuni del suo hinterland, colpendo i centri
del potere amministrativo, politico e militare che rappresentavano il nuovo
Regno d’Italia.
Il carattere ibrido della direzione politica,
il mancato collegamento col resto dell’Isola e l’approdo in città di 40.000 soldati con artiglieria pesante,
facilitarono l’azione repressiva guidata dal generale Raffaele Cadorna, con la
dichiarazione dello stato d’assedio, arresti di massa e tribunali speciali.
Sulla scorta di quanto emerso dal convegno di
studi “L’ultimo Risorgimento. A 150 anni dalla rivolta del Sette e Mezzo”
tenutosi il 27 novembre 2016 a Bolognetta, questo volume intende ricostruire il
contesto sociale e politico dell’insurrezione e favorire la riflessione sul suo
rapporto con la lunga serie dei moti ottocenteschi e con i successivi sviluppi
che portarono alla nascita dei “Fasci dei lavoratori”.
Nessun commento:
Posta un commento