Dopo un quarto di secolo dalla sua prima pubblicazione (Mondadori, 1995), la La giustizia è Cosa Nostra torna su carta in una nuova edizione aggiornata e corredata da illustrazioni. Scritto a quattro mani da Attilio Bolzoni e Giuseppe D’Avanzo dopo Il capo dei capi (Mondadori, 1993), il libro racconta di giudici e di boss, di avvocati e di politici, di processi di mafia pilotati e di inchieste insabbiate, di Palazzi di Giustizia condizionati dal volere degli uomini d’onore. Bolzoni e D’Avanzo ricostruiscono alcune storie di giustizia «aggiustata» a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, come quella dell’uccisione del capitano Basile, forse la più tormentata della storia giudiziaria dei processi di mafia. La seconda parte del libro approfondisce la figura di Corrado Carnevale e le centinaia di processi di mafia, camorra e ’ndrangheta cancellati dalla I sezione penale della Cassazione. Un viaggio dentro la Suprema Corte, alla vigilia della decisione finale sul maxiprocesso di Palermo. Un classico della letteratura di mafia, con storie di ieri che parlano di oggi.
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