L'Assemblea Regionale Siciliana |
La Regione
che emerge dalle 89 pagine del piano è un corpaccione di 12.869 dipendenti di
cui 1328 dirigenti. Il Centro Pio La Torre ha lanciato alcune proposte
integrative. “Il piano va integrato con le modalità per esaminare e prevenire
il rischio che politiche e strumenti anticorruzione finiscano per essere
snaturati dalla cultura dell’adempimento formalistico e per rafforzare una
sorta di burocrazia dell’anticorruzione”, ha sottolineato il presidente Vito Lo
Monaco. “Va privilegiata un’anticorruzione dal basso che parta dal contesto
socio-economico esterno – continua il coordinatore del comitato scientifico,
Franco Garufi -. Fermo restando che corruzione e mafia sono fenomeni distinti
ma strutturalmente simbiotici, favoriti da una parte della classe dirigente
(politica, economica, istituzionale, sociale) per il reciproco vantaggio”.
I dettagli
del piano anticorruzione e le proposte del Centro Pio La Torre sono disponibili
su www.piolatorre.it.
Palermo, 27
novembre 2018
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