Attivo unitario
di Cgil, Cisl e Uil venerdì 16 ore 9,30 al San Paolo Palace Hotel. Al centro la
“piattaforma” con le proposte da presentare al governo per la legge di Bilancio
2019. “Si parta dal lavoro e dallo sviluppo del Mezzogiorno”. Conclude il
segretario nazionale Uil Carmelo Barbagallo.
Venerdì 16, alle ore 9,30, al San Paolo Palace Hotel, si terrà l'attivo dei quadri e dei delegati di Cgil Cisl e Uil Palermo. Al centro della discussione la piattaforma messa a punto da Cgil, Cisl e Uil nel confronto col governo nazionale con le priorità dei sindacati rispetto alla legge di bilancio 2019. Tanti i temi al centro della piattaforma, divisa per argomenti: Sviluppo crescita e occupazione, Riforma fiscale e lotta all'evasione, Mezzogiorno, Ammortizzatori sociali e politiche attive, Previdenza e welfare, Politiche sociali, Povertà, Sanità, Istruzione e conoscenza, Pubblica amministrazione.
Venerdì 16, alle ore 9,30, al San Paolo Palace Hotel, si terrà l'attivo dei quadri e dei delegati di Cgil Cisl e Uil Palermo. Al centro della discussione la piattaforma messa a punto da Cgil, Cisl e Uil nel confronto col governo nazionale con le priorità dei sindacati rispetto alla legge di bilancio 2019. Tanti i temi al centro della piattaforma, divisa per argomenti: Sviluppo crescita e occupazione, Riforma fiscale e lotta all'evasione, Mezzogiorno, Ammortizzatori sociali e politiche attive, Previdenza e welfare, Politiche sociali, Povertà, Sanità, Istruzione e conoscenza, Pubblica amministrazione.
Per noi a Palermo sarà l'occasione per ridare slancio, con il coinvolgimento di tutto il mondo
del lavoro, a una vertenzialità che metta al centro il tema del lavoro a Palermo, in Sicilia e nel Mezzogiorno come grande e vera emergenza sociale - dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo, il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e il segretario generale Uil Sicilia Claudio Barone – Chiediamo politiche che mettano al centro il lavoro e la sua qualità, in particolare per i giovani e le donne, che siano in grado di contrastare l'esclusione sociale e la povertà, che determinino processi redistributivi e di coesione nel Mezzogiorno, che prevedano investimenti in infrastrutture materiali e sociali, innovazione, scuola, formazione e ricerca, prevenzione e messa in sicurezza del territorio e che sostengano le politiche industriali”.
Il dibattito sarà presieduto dal segretario generale della Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana. A tenere la relazione introduttiva sarà il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo. Conclude il segretario nazionale Uil Carmelo Barbagallo. Partecipano i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone. Nel corso della mattinata la parola sarà data ai segretari e ai delegati di tutte le categorie del sindacato.
Il documento con le proposte di Cgil, Cisl e Uil in questo momento è discusso in tutta Italia attraverso attivi unitari e assemblee nei luoghi di lavoro, per accogliere le indicazioni dei territori. Tra i punti su cui a Palermo si concentrerà l'attenzione, le proposte per una nuova strategia di sviluppo del Mezzogiorno da inserire nella manovra di Bilancio, come Cgil, Cisl e Uil nei giorni scorsi hanno suggerito al ministro Barbara Lezzi. “Il divario che si è accumulato nel Mezzogiorno rende indispensabile una strategia di sviluppo complessiva a partire da una rinnovata politica industriale che affronti innanzitutto il nodo della sostanziale deindustrializzazione di ampie porzioni del Sud Italia e che faccia ripartire la produzione e i servizi – aggiungono Campo, La Piana e Barone – Servono investimenti pubblici destinati all'innovazione e alla creazione di buona occupazione, incentivi per stimolare investimenti privati in settori strategici e occupazione di qualità, strumenti di programmazione negoziata come i Contratti di sviluppo o i Patti per il Sud, il completamento del quadro normativo per rendere operative le Zes (zone economiche speciali), il rifinanziamento e la proroga fino al 2021 del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali, il rafforzamento delle pubbliche amministrazioni, la lotta la lavoro irregolare e una forte azione di contrasto alla criminalità”.
Il dibattito sarà presieduto dal segretario generale della Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana. A tenere la relazione introduttiva sarà il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo. Conclude il segretario nazionale Uil Carmelo Barbagallo. Partecipano i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone. Nel corso della mattinata la parola sarà data ai segretari e ai delegati di tutte le categorie del sindacato.
Il documento con le proposte di Cgil, Cisl e Uil in questo momento è discusso in tutta Italia attraverso attivi unitari e assemblee nei luoghi di lavoro, per accogliere le indicazioni dei territori. Tra i punti su cui a Palermo si concentrerà l'attenzione, le proposte per una nuova strategia di sviluppo del Mezzogiorno da inserire nella manovra di Bilancio, come Cgil, Cisl e Uil nei giorni scorsi hanno suggerito al ministro Barbara Lezzi. “Il divario che si è accumulato nel Mezzogiorno rende indispensabile una strategia di sviluppo complessiva a partire da una rinnovata politica industriale che affronti innanzitutto il nodo della sostanziale deindustrializzazione di ampie porzioni del Sud Italia e che faccia ripartire la produzione e i servizi – aggiungono Campo, La Piana e Barone – Servono investimenti pubblici destinati all'innovazione e alla creazione di buona occupazione, incentivi per stimolare investimenti privati in settori strategici e occupazione di qualità, strumenti di programmazione negoziata come i Contratti di sviluppo o i Patti per il Sud, il completamento del quadro normativo per rendere operative le Zes (zone economiche speciali), il rifinanziamento e la proroga fino al 2021 del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali, il rafforzamento delle pubbliche amministrazioni, la lotta la lavoro irregolare e una forte azione di contrasto alla criminalità”.
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