I tre candidati sindaco di Corleone: Saporito, Nicolosi (eletto) e Pascucci |
Con 712 voti Maria Clara Crapisi
è stata la star – la prima eletta - dei
consiglieri comunali di Corleone, a sostegno del sindaco Nicolosi. Frutto della
doppia preferenza di genere, ma anche di un indubbio sostegno da parte di una
larga fetta di opinione pubblica, in particolare quella che fa riferimento alla
parrocchia di MM.SS. delle Grazie. A rivendicare un ruolo di primo piano nella rielezione
di Nicolosi è però anche il gruppo di “Diventerà
Bellissima”, che ha eletto due consiglieri: Chiara Filippello con 699
voti e Luca Calandretti con 445. “Il risultato elettorale di
Corleone ci riempie di orgoglio e ci rende fieri”, afferma Domenico Bonanno, coordinatore dei
giovani di Diventerà Bellissima. “Il Centrodestra unito ha dimostrato di essere
ancora una volta maggioranza assoluta. Il giusto mix tra esperienza e novità,
ha dato slancio ad una proposta politica che oggi rappresenta l’inizio di un nuovo
percorso per Corleone”. “Diventerà
Bellissima dimostra ancora una volta la sua assoluta centralità nel
panorama politico, confermandosi prima
forza a Corleone. Un plauso a tutto il gruppo di Diventerà Bellissima
Corleone ed un augurio ai nostri neo-eletti e al Sindaco Nicolosi”. A
rivendicare “un posto al sole” nella vittoria elettorale di domenica scorsa ci
sono anche gli ex Pd, capitanati da Salvatore Schillaci, ultimo segretario dei
Democratici.
Il gruppo ex democratici aveva
in lista Pippo Cardella (281 voti), Benito Gambino (208 voti), Cettina Pinzolo (333 voti), Totò Schillaci (314 voti) e Pio Siragusa (322 voti), gli ultimi tre
tutti eletti in consiglio comunale. Complessivamente hanno ottenuto 1.458
preferenze. “Rivendichiamo – sottolinea Schillaci – un ruolo importante nella
vittoria elettorale e precisiamo che la nostra è una lista civica con diverse
sensibilità, che non si può e non si deve definire di centrodestra”.
Maurizio Pascucci, candidato sindaco del M5s, oggi capo dell’opposizione, ha affidato
a Facebook una sua riflessione. “Mi corre l’obbligo
– scrive Pascucci - di ringraziare
tutti coloro i quali hanno espresso la loro fiducia nei miei confronti,
consentendomi di raggiungere un risultato che io considero eccezionale. L’aver superato largamente la barriera dei 1800
voti significa che tantissimi elettori hanno apprezzato e condiviso il
nostro progetto politico e le nostre battaglie per la crescita della nostra
Corleone. Questo risultato ha un valore tanto più grande se si considera che
l’abbiamo raggiunto da soli, senza nessuno alle spalle e senza alleanze, e ci
incoraggia a continuare a batterci per il bene della Città. Spero di riuscire
anche dall'opposizione ad esprimere la mia gratitudine nei confronti degli
elettori attraverso un sempre maggiore impegno per dare alla nostra
Città un futuro migliore”. Insieme a Pascucci, siederanno in consiglio comunale
anche Giusi Dragna (278 voti), Mimmo Chiazzese (268 voti), Gianluca Castro (248 voti) e Vincenza Vasi (244 voti).
Per la legge elettorale
(maggioritario ad un turno), resta fuori dal consiglio comunale la lista “VivAmo Corleone”, che pure ha
ottenuto 1.006 voti per il candidato sindaco Salvatore Saporito e 946 voti per i candidati al consiglio. Paradossalmente, Giuseppe Crapisi, che ha ottenuto 320 voti – più di tanti consiglieri eletti delle altre liste – resta fuori dall’aula. Buona anche l’affermazione
di Francesca Benigno, che ha
ottenuto 313 voti di preferenza.
Dino Paternostro
1 commento:
Non penso che Corleone diventerà bellissima, visto che dietro i candidati c'è un ex della politica disastrosa degli ultimi anni!
Ma sono sicuro che il sindaco Nicolosi saprà tenerlo a bada.
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