Giovanni Santangelo |
“Care
compagne e cari compagni, vi porto il saluto dei compagni francesi
in lotta che
occupano le facoltà di Parigi”.
Con queste parole,
Giovanni Saverio Santangelo (illustre docente
universitario scomparso ieri
a Palermo all’età di 71 anni) infiammava
le assemblee studentesche siciliane nel Sessantotto, negli anni cui era uno dei
leader del movimento studentesco palermitano. Il “Maggio francese” affascinava Giovanni
Santangelo, che in futuro sarebbe diventato professore ordinario di “Lingua e
letteratura francese” e poi, dal 2007, di “Critica letteraria e letterature
comparate”. Una brillante
carriera universitaria iniziata nell’Ateneo di Siena, proseguita nella facoltà di
Lettere di Palermo
con numerosi incarichi direttivi e conclusa con la
prestigiosa carica di Pro-rettore vicario dell’Ateneo palermitano.
Come
ricordato dall’Università degli Studi di Palermo, “la sua produzione
scientifica vasta e articolata con
marcato taglio interdisciplinare restituisce la figura di uno studioso impegnato nell’Accademia e
aperto alle problematiche sociali cui ha dedicato un
vibrante impegno civile”. Giovanni
Santangelo era da
sempre impegnato nelle battaglie per
i diritti civili
e sociali. Era
un punto di riferimento non soltanto per il mondo
universitario, ma anche per la
sinistra palermitana (tra
l’altro, fu vicepresidente
dell’Istituto Gramsci), per il sindacato
(la Cgil alla quale era sempre rimasto fedele), per
la cultura e per l’associazionismo.
Autore di numerose pubblicazioni, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nazionali
e internazionali. Il Governo
francese gli ha conferito l’onorificenza di “Commandeur dans
l’Ordre des Palmes
Académiques”; quello irakeno il “Diplôme d’Honneur” della Università di Baghdad.
Nel 1998 gli è stato attribuito il “Premio Calabria”
per la Critica letteraria Numerosi i messaggi di cordoglio provenienti
dalle tante realtà da lui
frequentate, a partire
proprio dalla Cgil.
“Esprimiamo profonda tristezza e cordoglio e ci stringiamo con affetto
ai suoi familiari
– dichiarano il
segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo e la segretaria generale
della Flc Cgil Palermo Franca Giannola –. Giovanni Santangelo, storico
iscritto del sindacato
della Scuola e dell'Università della Cgil, persona
illuminata, progressista e di grandissima cultura, francesista emerito, è stato
punto di riferimento dei docenti di sinistra dell'Università di Palermo nelle
battaglie per i diritti e per l'innovazione all'interno dell'Ateneo. È stato un
grande maestro per i suoi allievi, che
lo hanno sempre
seguito con attenzione
e partecipazione. E ha
ricoperto numerosi incarichi
di prestigio nel corso della sua brillante carriera accademica, tra cui
la vicepresidenza dell'Istituto Gramsci siciliano”.
Tra i tanti messaggi anche quello del giornalista Davide Camarrone, direttore
del Festival delle
Letterature Migranti: “La scomparsa di Giovanni Santangelo è per me fonte
di grande tristezza, per esser stato suo allievo e per esser stato onorato
della sua partecipazione al Comitato Scientifico del Festival delle
Letterature Migranti presieduto
dal Professor Ignazio Buttitta. Ho apprezzato le sue virtù accademiche e umane,
le sue scelte progressiste e umanitarie. Il mio abbraccio ai familiari”.
Salvatore Savoia, segretario generale della Società siciliana per la Storia
Patria, ricorda anche il
padre, che fu Presidente Onorario
della Storia Patria:
“Un pensiero a Giovanni Santangelo, docente ed amico di
lunga data. Per anni socio di Storia Patria,
ne ricordo l'intelligenza, la cultura e lo stile, non meno che il
rigore delle sue posizioni progressiste.
Ha raggiunto la
sorella Anna Valeria ed
il padre, il grande italianista che fu Presidente Onorario della Società”.
Tra gli altri messaggi di cordoglio, anche quello dell’Anpi Palermo
Comandante Barbato (dove Giovanni Santangelo era iscritto
insieme a suo
cugino, l’avvocato Armando Sorrentino, punto di riferimento
dell’antimafia sociale) e del
capogruppo di Sinistra
Comune, Giusto Catania (all’epoca studente proprio del
professore Santangelo).
Pietro Scaglione
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