Si è sfiorata la tragedia ieri, verso le ore 18:00, in pieno
centro a Palermo, davanti ad un bar gremito di persone. I militari del Nucleo
Radiomobile del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo sono
intervenuti in via Mariano Stabile, avvertiti da molti passanti che
passeggiavano lungo la strada centrale del capoluogo, in quanto, poco prima,
era scoppiata un'animata discussione tra due parcheggiatori abusivi: DRIDI
Jaber, tunisino di 34 anni ed un cittadino ghanese di 59 anni. L'alterco tra i due è nato
proprio a causa della loro professione abusiva, quella di parcheggiatore, in
quanto, la materia del contendere, era proprio il predominio dell'uno
sull'altro, sul pezzo di strada prospiciente un bar, finalizzato a trarre
guadagno dalle persone che parcheggiavano nella zona, in cambio di “guardiania”
sull'autovettura parcheggiata.
Durante
la colluttazione, da subito, il cittadino tunisino ha impugnato un pezzo di
lamierino conservato nella tasca dei pantaloni, e non ha esitato a colpire il
suo “competitor”, più volte ed al volto, al collo ed alla spalla
sinistra, procurando delle lesioni profonde. Il tutto davanti a molte famiglie
che stavano passeggiando in pieno centro. L'autore dell'insano gesto, quindi,
per timore di essere riconosciuto o addirittura bloccato da qualche passante,
si dava alla fuga, lasciando il 59enne esanime a terra ed in stato di
semi coscienza a causa delle profonde ferite sanguinanti.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, immediatamente
giunti sul posto, sono riusciti a ricostruire l'intera vicenda, riuscendo, in
pochi minuti, a mettere a fuoco chi fosse stato coinvolto nell'azione delittuosa
appena commessa nonché l'autore dell'insano gesto e la direzione di fuga
dello stesso.
Grazie all'intervento di tre “gazzelle”, i Carabinieri
sono riusciti a setacciare l'area circostante, scovando DIDRI all'interno di
una farmacia poco distante dal luogo dell'aggressione.
Il 59enne è stato soccorso dal personale medico del 118,
immediatamente intervenuto sul posto, che ha provveduto alle prime cure del
caso, ed ha trasportato il cittadino ghanese presso l'ospedale “Civico”, ove è
stato dichiarato in pericolo di vita ed immediatamente trasportato in sala
operatoria per delicato intervento al volto, finalizzato alla ricostruzione
dello stesso ed all'interruzione della copiosa emorragia.
I Carabinieri hanno inoltre trovato addosso all'aggressore
l'arma impropria utilizzata dolosamente per offendere il malcapitato, ponendola
sotto sequestro.
Il DRIDI tratto in arresto per tentato omicidio è stato quindi
associato alla Casa circondariale “Pagliarelli”, in attesa di convalida.
Nessun commento:
Posta un commento