A Musumeci e
Pierobon si chiede pubblicamente un incontro finora negato. Maggiore
trasparenza e chiarezza sulle politiche sull'acqua e sul territorio siciliano.
Una richiesta di
interlocuzione ripetutamente formalizzata e sollecitata al Presidente Musumeci
ed all'Assessore all'energia e servizi di pubblica utilità Pierobon fin
dall'insediamento di questo governo, che ad oggi non ha ottenuto alcuna
risposta. La disponibilità a collaborare fornendo, in attesa dell'incontro
richiesto, proposte concrete e misurabili, frutto di 12 anni di esperienza e
conoscenza approfondita del settore idrico siciliano, di tutti i paradossi, le
storture, malversazioni ed illegalità che lo interessano e che finora nessun
governo, compreso questo, ha voluto vedere ed affrontare.
Una legge
regionale, la 19/15, frutto di quella di iniziativa Popolare e Consiliare
ottenuta con la mobilitazione continuativa di comitati e Comuni di tutta la
regione e della quale siamo stati promotori, ancora da attuare, un territorio
inquinato, abbandonato ed in balia delle prossime emergenze e calamità,
procedure d'infrazione e multe salatissime comminate dall'Europa per
l'immobilismo della politica che pagheranno ancora una volta i cittadini, un
servizio idrico che a livello regionale è tra i più scadenti e tra i più cari
d'Italia, una richiesta d'accesso agli atti, utile a verificare dove si
annidano le disfunzioni del sistema idrico in Sicilia, che continuano a non
essere concessi, nè dal precedente governo né da questo, tanto da far dubitare
che siano secretati.
Sull'altro piatto
della bilancia anni di iniziative, mobilitazioni e proposte a favore dell'Acqua
Pubblica che, pur avendo ottenuto la condivisione ed il voto della
maggioranza assoluta dei siciliani coi referendum del 2011, restano
inascoltate, insieme alle tante richieste e proposte serie e ponderate, frutto
di una conoscenza e competenza acquisita sul campo, in ogni territorio, dalla
miriade di associazioni e comitati di carattere nazionale, regionale e locale
che compongono il Forum siciliano. Il Forum si è confrontato con i governi
Lombardo, Cuffaro e Crocetta. Nessuno di questi ha voluto assumere il tema
della gestione pubblica, partecipata e trasparente, favorendo le
privatizzazioni e facendo accumulare alla Regione ed ai cittadini debiti e
disservizi; al territorio un disastro ambientale mai quantificato. Il governo
Musumeci a dispetto del cambiamento annunciato proseguirà sulla stessa strada?
È questo che chiediamo di sapere.
Il 31 agosto
l'Assessore Pierobon, che non ha ancora formalizzato nessuno dei tavoli
previsti dalla legge in materia di ripubblicizzazione, partecipazione e
tariffe, ha istituito il “Registro pubblico dei rappresentanti degli intressi
particolari”. In attesa che si formalizzi, a noi piacerebbe poter cominciare a discutere
di quelli generali, che interessano l'intera collettività.
Signor
Presidente, Signor Assessore possiamo parlare? Quando vorrete concederci
udienza?
FORUM
SICILIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA ED I BENI COMUNI
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