«Le ex province andranno al voto entro la fine dell’anno con
elezioni di secondo livello. Le gestioni commissariali che si protraggono da
troppo tempo non sono più tollerabili».
L’ha detto il presidente della
Regione siciliana Nello Musumeci parlando con i giornalisti a margine
dell’inaugurazione della bretella di collegamento per l'aeroporto di Comiso.
«Le Province devono tornare a
gestire servizi - ha aggiunto Musumeci - ed essere enti di coordinamento dei
comuni. Pensiamo alle Province per i servizi turistici, per la motorizzazione e
per l’edilizia popolare».
«Faremo votare entro dicembre
nelle Province, ma purtroppo non se ne accorgerà nessuno - ha aggiunto Musumeci
- voteranno soltanto gli eletti, il popolo resterà a casa. Alla faccia della
democrazia».
«Gli effetti della
demonizzazione delle Province - ha sottolineato il governatore - si vedono: le strade
provinciali sono quasi tutte chiuse e quelle aperte sono un pericolo, le scuole
hanno quasi tutte problemi di agibilità, alle Province serve un presidente
eletto dai cittadini. La legge Delrio - ha concluso Musumeci - è un fallimento,
è stato confiscato il diritto alla Sicilia di organizzare gli enti. Bisogna
modificarla, speriamo ora che il governo nazionale sappia farlo».
Nessun commento:
Posta un commento