Un momento dell'incontro |
DINO PATERNOSTRO
Oggi pomeriggio,
nella sala “C. A. Dalla Chiesa” del complesso S. Agostino di Corleone, ho avuto
il piacere di incontrare il prof. Nando Dalla Chiesa e i suoi ragazzi
dell’Università itinerante per parlare loro del ruolo del movimento contadino
Corleonese e siciliano nella lotta contro la mafia e per la libertà e la
democrazia. Un incontro bello, a cui hanno partecipato anche i volontari di
Fior di Corleone e Maurizio Pascucci, Placido Rizzotto e Pippo Cipriani. GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO
Abbiamo sottolineato che la Sicilia e il
Paese devono molto a questo movimento che si è battuto, pagando col sangue, per
la rinascita della nostra terra. Abbiamo ricordato che questa è la terra di B.
Verro e P. Rizzotto, la terra dove Il destino di Pio La Torre ha incrociato
quello di Carlo Alberto Dalla Chiesa. Abbiamo sottolineato che senza la legge
La Torre, che ha introdotto il reato di associazione mafiosa (art. 416 bis
C.P.) e la confisca dei beni di provenienza illecita, probabilmente Falcone e
Borsellino non avrebbero potuto istruire il maxi processo e condannare tanti
mafiosi all’ergastolo e a centinaia di anni di galera.
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