Rossella Formica e la sua opera "Pensa e Rifletti" |
di Ruggero Altavilla
È una Corleone distante dagli stereotipi di “coppola e lupara” quella
raccontata dalle opere degli studenti dell’Accademia di Belle arti di Palermo e
che sarà inaugurata venerdì 28 settembre, alle ore 16.00, nel complesso monumentale di
Sant’Agostino. Qui, nel comune sciolto per mafia due anni fa, noto
al mondo come “la città del padrino”, patria di boss del calibro di Bernardo
Provenzano, Luciano Liggio, Salvatore Riina e Leoluca Bagarella, c’è la
speranza dei giovani allievi che hanno partecipato al concorso ‘Immagini di
legalità’ promosso dalla Corte dei Conti per la
Regione Siciliana in occasione dei 70 anni della sua istituzione. Una
collaborazione con l’accademia di Palermo che ora porterà all’esposizione,
venerdi alle 16, di 21 lavori pittorici realizzati con tecniche e materiali
diversi.
Tra le opere esposte sino al 18 novembre c’è anche‘Con/corde’ di Alfonso Rizzo, studente di
Racalmuto, al secondo anno del biennio del corso di Pittura dell’Accademia che
ha vinto la borsa di studio offerta dall’ Associazione magistrati della Corte
dei conti. IlPresidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è
intervenuto alla cerimonia di premiazione avvenuta l’11 maggio scorso a Palermo
, alla Società siciliana per la storia patria.
La rassegna degli studenti dell’accademia di belle arti costituisce un
tassello di un percorso espositivo ispirato al tema della legalità e che
comprende anche due mostre fotografiche precedentemente allestite nel Complesso
monumentale Sant’Agostino del comune sciolto per mafia:
una dedicata alle figure dei magistrati Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino curata dall’agenzia Ansa, l’altra dedicata al
generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e inaugurata lo scorso
3 settembre in occasione del 36esimo anniversario dell’omicidio.
“Questo invito all’accademia, di cui siamo orgogliosi, le riconosce un
ruolo da protagonista nel campo della produzione artistica contemporanea – ha
detto il direttore Mario Zito – La mostra a Corleone si inserisce
in un contesto più ampio di forme di collaborazione con diverse istituzioni del
territorio. Come la convenzione siglata con la Corte dei Conti per la Regione
siciliana, un progetto comune che ha dato già i suoi frutti. Oltre al concorso
‘Immagini di legalità’, nelle due sedi della Corte dei Conti sono esposte 70 opere realizzate dagli studentidell’Accademia
di Belle Arti. Opere che narrano il quotidiano attraverso la creatività di chi
fa arte”.
Dopo l’inaugurazione, la mostra sarà aperta al pubblico da lunedì a venerdì
dalle 9 alle 13 e il mercoledì anche nel pomeriggio dalle 15.30 alle 18.
http://magazine.leviedeitesori.com
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