Khalifa Dieng |
Di
seguito la lettera degli esponenti della Sinistra del Pd relativamente
ai gravi episodi di Partinico.
"L’episodio
di violenza avvenuto in questi giorni, a Partinico, nei confronti del giovane
senegalese Dieng Khalifa, ha fatto balzare anche la Sicilia tra le zone del
Paese attraversate dall’ondata di razzismo e xenofobia che costituiscono la
nuova emergenza sociale del nostro tempo.
Di fronte
all’aggressione ricevuta, Dieng Khalifa non ha reagito, perché questo -ha
affermato- gli è stato insegnato, presso la comunità di Partinico che lo
ospita.
Un messaggio
di rispetto delle regole e verso la comunità che lo ha accolto. Ciò che
preoccupa sono i linguaggi e i gesti che segnano questa escalation di violenza,
la ricerca di bersagli umani da colpire per la loro diversità, come nelle
peggiori pagine scritte nel novecento.
Tutto questo
offende i valori democratici e di accoglienza di Partinico e della nostra
Sicilia. “Vattene via sporco negro!” non sono parole che possono passare
inosservate e rimosse, come una semplice ragazzata. No, queste parole vanno
oltre e segnano una ferita che le istituzioni devono sapere circoscrivere,
scegliendo sul piano culturale la ricchezza della diversità e su quello
istituzionale la fermezza della dura condanna. C’è in gioco un modello di
emulazione che preoccupa e rende insicura la normale convivenza civile.
Il popolo
siciliano conosce il dolore e il marchio della discriminazione per averlo
vissuto sulla propria pelle. Quel dolore di essere stato sud del sud, terra di
frontiera e confine tra la vita, il disincanto e la rassegnazione. Questo
vissuto non può essere dimenticato da nuove generazioni senza memoria storica o
da revisioni politiche che ripropongano odio e nuovi fili spinati.
Condividiamo
le recenti parole pronunciate, durante l’omelia del Festino di Palermo
dall’Arcivescovo Corrado Lorefice che invocano solidarietà e amore verso ogni
essere umano che soffre.
Per queste
ragioni, rivolgendo un plauso alla tempestiva azione delle forze dell’ordine
nella ricerca dei responsabili, chiediamo al nuovo Sindaco di Partinico,
Maurizio De Luca di pronunciare chiare ed inequivocabili parole di condanna
sull’accaduto senza rivolgersi "genericamente" a tutta la
politica ma principalmente a quella parte che fomenta la paura e causa questi
episodi.
Parole che
collochino tutte le istituzioni dalla stessa parte dell’uguaglianza e della libertà
contro il pregiudizio e la paura.
Ci
appelliamo nello stesso tempo ai cittadini, alle associazioni laiche e
cattoliche, alle organizzazioni sindacali, alle organizzazioni antirazziste per
costruire insieme una risposta forte a questo gesto e ad ogni rigurgito
razzista e xenofobo."
Antonio
Rubino
Attilio Licciardi
inni
Terminelli
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