Palermo,
martedì 17 luglio 2018 ore 20,30 presso l'Atrio della
Facoltà di Giurisprudenza (via Maqueda, 172) in occasione
dell'anniversario della strage di via d'Amelio avrà luogo la conferenza "Paolo
Borsellino: pezzi mancanti di una strage annunciata", organizzato
dall'Associazione culturale Falcone e Borsellino in collaborazione
con la Rete Universitaria Mediterranea e ContrariaMente.
Ventisei anni dopo la bomba che uccise il giudice Paolo Borsellino insieme agli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, due sentenze (trattativa Stato-Mafia e Borsellino quater) hanno offerto nuovi segmenti di verità su quella stagione di stragi facendo sorgere, alla luce dei numerosi pezzi mancanti, ulteriori interrogativi su una strage "annunciata". Oltre al depistaggio il quesito che resta ancora aperto è chi, dietro Cosa nostra, volle e ordinò l'eliminazione del magistrato a soli 57 giorni dalla strage di Capaci.
Dopo i
saluti di Giuseppe Di Chiara, professore ordinario di diritto
processuale penale, e di Manfredi Germanà per Contrariamente,
interverranno in qualità di relatori Antonio Ingroia, avvocato ed
ex pm di Palermo; Salvatore Borsellino, fondatore del movimento
Agende Rosse e fratello di Paolo Borsellino; Giorgio
Bongiovanni ed Anna Petrozzi, direttore e capo redattrice
di ANTIMAFIADuemila; e l'attriceAnnalisa Insardà che
leggerà alcuni stralci della requisitoria del processo Trattativa.
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