L'on. Margherita La Rocca Ruvolo |
Il Comitato Pro Ospedale, dopo aver argomentato il fatto che il corleonese si trova isolato e che il collegamento con gli altri ospedali è talmente difficoltoso da mettere a rischio la vita dei pazienti, ha richiesto il ripristino dell’Unità Operativa Complessa di Medicina e l’attivazione di un’Unità Operativa Semplice senza posti letto di Cardiologia.
Il Direttore Generale
dell’Asp di Palermo Antonino Candela è intervenuto affermando che l’Ospedale di
Corleone è “in salute” con 10.000 accessi al pronto soccorso, con 13.495
ricoveri, un indice di occupazione dell’88,03% e un tasso di occupazione del
reparto di medicina, addirittura, del 143%. L’Azienda ha ribadito, come prevede
l’accordo di Corleone stilato durante la Conferenza dei Sindaci dell’aprile
2017 per l’approvazione dell’Atto Aziendale, la proposta della stessa
all’Assessorato di mantenere, tra le altre cose, anche la UOC di Medicina.
All’incontro hanno
partecipato anche l’ex Sindaco di Corleone Pippo Cipriani e Giacomo Maniscalco
del movimento “Diventerà bellissima giovani”.
Il Presidente La
Rocca Ruvolo, gli Onorevoli Milazzo e Siragusa hanno fatto propria la proposta
che prevede il ripristino della UOC di Medicina e hanno compreso l’importanza
di avere una cardiologia nell’Ospedale di Corleone come servizio salvavita.
La Commissione dell’ARS
invierà le proposte all’Assessore alla Salute Razza, che le dovrà far proprie, affinché martedì ci possa essere il via libera alla nuova
Rete Ospedaliera Regionale.
Il Comitato Pro
Ospedale esprime moderato ottimismo, ma vigilerà affinché le richieste fatte vengano
messe nere su bianco.
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