PALERMO, 5
GIUGNO 2018 - “I disabili siciliani non possono attendere luglio per ottenere
la liquidazione di somme per l'assistenza previste da una legge dello scorso
anno. C'è un ritardo pauroso e inqualificabile, frutto dell'approssimazione del
governo Musumeci, che snocciola cifre ballerine sul numero dei beneficiari,
accumulando ritardi su ritardi nell'erogazione degli assegni, negando di fatto
il diritto alle cure e all'assistenza delle persone con disabilità”. Lo dice il
deputato regionale del M5S, Giorgio Pasqua, componente della commissione Salute
dell'Ars, parlando del decreto emanato ieri dal dirigente generale del
Dipartimento famiglia, che dispone il pagamento dell'assegno da 1.500 euro al
mese per i disabili gravi e gravissimi. Sono 10.616 i beneficiari; 63 milioni
696 mila euro le risorse stanziate dalla Regione per il periodo compreso tra
l'1 gennaio e il 30 aprile 2018. Il M5S ha predisposto una interrogazione
parlamentare per avere contezza del reale numero dei beneficiari.
“Chiediamo chiarezza sulle cifre dei percettori dell'assegno di cura. Da mesi
diciamo al Governo regionale di liquidare gli assegni per il periodo compreso
da gennaio ad aprile – prosegue Pasqua – perché l'istituzione del fondo per la
disabilità risale al 2017. Basta andare a rileggere i resoconti delle sedute
della commissione per verificarlo. Il Governo si è sempre trincerato dietro la
mancata approvazione della legge di stabilità regionale per procedere alla
liquidazione delle somme. Una scusa, i fondi potevano essere sbloccati da
tempo”. “E' scandaloso un ritardo di otto o nove mesi nei pagamenti - conclude
Pasqua –. E' impensabile per un disabile o un familiare di una persona
disabile organizzare e riuscire ad assicurare una continuità assistenziale, con
questi ritardi, così come è semplicemente vergognoso che in alcune
province della Sicilia i soggetti con disabilità stiano ricevendo solo in
questi giorni gli arretrati per assegni di cura dei mesi di ottobre, novembre e
dicembre 2017".
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