Da sx: il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino, Rosa Giovanna Castagna presidente regionale Cia Sicilia e il direttore della Cia Sicilia Francesco Costanzo |
“Stiamo
lavorando su due fronti: il compimento della Pac attuale nel 2020 che vede
molte pratiche incagliate come quelle sulle misure a superficie e il biologico
- sottolinea Scanavino - e la Pac post 2020 che si sta delineando, che ci
preoccupa molto poiché volevamo premiasse di più gli agricoltori e ridurre la
burocrazia. Inoltre, riteniamo che l’approccio all’Organizzazione comune di
mercato (OCM) su tutti i settori vada rafforzato ma abbiamo timore sulle
riduzioni del budget”.
Nel
corso dell’incontro, si è discusso della crisi del sistema allevatoriale.
“Serve al più presto un soggetto - dichiara il presidente regionale Rosa
Giovanna Castagna - il più ampio e rappresentativo possibile, sicuramente non
di parte, per garantire la selezione genetica e i controlli funzionali e dove
la gestione sia di competenza regionale”.
In
riferimento ai recenti danni provocati dalle abbondanti piogge e dalle
grandinate, la CIA invita gli agricoltori a recarsi presso i propri Centri di
Assistenza Agricola (CAA) per provvedere alla segnalazione dei danni.
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